Sono andato a Pushkar con l'idea di trovare un cammelliere che accettasse di portarmi alla scoperta del deserto del Rajasthan a dorso di cammello. La città non doveva quindi essere che una tappa, ma alla fine ci sono rimasto quasi una settimana. Nel centro di Pushkar troneggia un bel lago sacro al quale si accede attraverso numerosi ghāṭ, (scale) e che è circondato da abitazioni. La camminata intorno al lago è molto piacevole. Fai solo attenzione ai falsi sacerdoti che cercheranno di spillarti del denaro in cambio di preghiere: meglio rifiutare con cortesia e continuare per la propria strada.
Essendo una città sacra, Pushkar ospita un gran numero di edifici religiosi che meritano di essere visti. Tra questi, soprattutto il tempio dedicato a Brahmâ, uno dei pochi in India. A nord della città c'è una piccola montagna sulla cui cima si trova un piccolo tempio. Ti consiglio di salirci: la vista su Pushkar e dintorni che si ha da lassù è magnifica. Una bella destinazione per il tuo viaggio in India.
Pushkar, antico punto d'incontro degli hippies del nord dell'Indiasi è trasformata a poco a poco in città turistica, rimanendo comunque tranquilla. È anche una città sacra, di pellegrinaggio religioso induista, e l'alcol vi è proibito.
Ho il ricordo di un luogo tranquillo, di lunghe passeggiate intorno al lago la mattina all'alba per osservare i pellegrini fare le loro abluzioni nell'acqua.
A Pushkar si tiene una volta all'anno anche la celebre fiera dei cammelli, conosciuta in tutta l'India. Se nel corso del tuo viaggio in India hai l'occasione di andare in quel periodo dell'anno, non te ne pentirai!
Ecco Pushkar, una città unica nel suo genere durante un viaggio in India. La città è a misura d'uomo. Non c'è praticamente nessun veicolo, nessun rumore di clacson. Fate comunque attenzione a dove mettete i piedi: le mucche hanno invaso le strade. Troppo tardi per me...
Ho apprezzato il suo lato tranquillo, ma ho incontrato molti turisti. E' il posto alla moda per hippie e fricchettoni di passaggio in Rajasthan. Ce ne sono di ogni età. Di giovani ancora idealisti, e di vecchi ora nostalgici.
Per avere una visione d'insieme di Pushkar, bisogna elevarsi. Non spiritualmente. 580 gradini (per una salita bella ripida) che portano al Tempio di Savitri. Da lassù, si ha una vista a 360° sui campi e su Pushkar, adagiata attorno al suo bel lago. Quando si scende, bisogna raggiungere i ghāt. L'attività lì non è sempre spasmodica, ma è a immagine della città. Calma, serena e pacifica. Dopotutto, è per questo che si viene a Pushkar.