
El Chaltèn è un piccolo villaggio del sud dell'Argentina che rappresenta il punto di partenza di itinerari di trekking per gli appassionati della natura selvatica. Meno famoso di El Calafate, El Chaltèn assicura dei panorami stupefacenti, soprattutto tra ottobre e aprile, periodo in cui il meteo è più clemente.
El Chaltèn è il punto di partenza ideale per molte escursioni nella regione, in particolare verso il Parco Nazionale Los Glaciares, nei pressi del villaggio. Questo parco di 539.300 ettari è diviso tra cime ghiacciate, laghi a specchio e foreste fittissime. Con questi scenari naturali mescolati insieme nello stesso luogo, se si vuole godere a pieno della loro maestosità, bisogna comunque provvedere ad attrezzarsi come se si dovessero affrontare delle condizioni meteorologiche terribili.
I sentieri sono tanti e si può accedere facilmente alla maggior parte degli itinerari per le escursioni. Non per niente, El Chaltèn è considerata la capitale del trekking. Si raccomanda una buona condizione fisica, ma non è necessario essere atleti per riuscire a percorrerli! Fatta eccezione forse per una delle vette più emblematiche della zona...
Nel Parco Nazionale Los Glaciares c'è una montagna che tocca i 3405 metri d'altitudine: Il Fitz Roy. Dal villaggio, sono necessarie 8 ore di cammino per scalarlo tutto. Se le prime ore possono sembrare semplici, l'ultimo tratto prima di raggiungere la vetta e poter godere a pieno del panorama richiede molte energie. D'altronde sul posto, c'è un cartello a metà percorso che consiglia di avere un'ottima condizione fisica per proseguire il tragitto!
Se fai parte di questi, avrai la fortuna di poter vedere da vicinissimo una montagna mitica della Cordigliera delle Ande e i riflessi blu della sua cima, per i quali è stata ribattezzata El Chaltèn, dalla parola in lingua Tehuelche che indica il colore azzurro . Non lo ripeterò mai abbastanza: è importantissimo informarsi sul meteo, molto variabile a questa altitudine e in questa regione, per non buttare all'aria i proprio sforzi: un panorama coperto di nuvole potrebbe perdere il suo fascino, lasciando però immutata la faticaccia dello sforzo fisico...