
Per darti un'idea, il parco è situato a 20 chilometri a nord di Khong Chiam. L'altopiano di gres che ha reso celebre il parco sovrasta di almeno 200 metri il Mekong e il Laos. L'erosione ha creato dei funghi di pietra. I torrenti hanno...Basta! Inforca il tuo destriero a due ruote e seguimi, la rotta magica è a est.
Goditela, il tuo viaggio in Thailandia è solo agli inizi...
Per iniziare, ti assicuro che resterai a bocca aperta. Davanti a te, un po' più giù, la foresta si addormenta sulle rive del Mekong. E mentre il fiume danza, scorgi gli isolotti color sabbia che si staccano. I tuoi occhi si alzano e vedi le colline del Laos disegnarsi, interminabili, lussureggianti di mille sfumature ineguagliabili.
Ti lasci prendere dalla curiosità e decidi di scendere. Segui il sentiero a picco sulla montagna e dopo qualche minuto di discesa, arrivi alla stessa altezza delle pareti di gres. Resti stupito di fronte ai graffiti rupestri antichi di più di 2000 anni che si disegnano davanti a te. Riconosci dapprima delle forme geometriche semplici, poi delle impronte di mani, dei mammiferi, delle tartarughe e, per finire, delle silhouette umane. Senti il cuore che batte forte. Pha Taem ti sorprende?
Potrai proseguire sul sentiero lasciandoti distrarre dalle oziose lucertole che ti osservano, immobili e mimetizzate. La vegetazione esplode e il Mekong, eterno, non si stuferà mai di scorrere. La flora abbondante si apre delicatamente verso una foresta di pietre piuttosto strane. L'erosione, paziente, ha preso il sopravvento sulle rocce, e con la sua forza ha dato vita a degli alti funghi molto particolari. Sono dispersi sull'altopiano, lottatori eterni contro il soffiare dei venti.
Verso nord, l'acqua non vuole essere da meno. Torrenti solcano la vegetazione e scavano nella pietra, da una parte all'altra, delle vasche naturali. La magnifica e selvaggia cascata Sang Chan si erge tra raggi radi che attraversano la foresta, ad appena una decina di metri al di sopra di una pozza d'acqua e sembra fatta apposta per rinfrescare la tua pelle dal cocente sole dell'Isan. Pha Taem generoso?
Senza paura, ti avventuri nei meandri del fertile fiume. Un pescatore ti saluta, seduto tranquillo senza quasi distogliere lo sguardo dalla sua lenza. Verso l'orizzonte di questa tavolozza dipinta con acquarelli crepuscolari, un uomo anziano, a torso nudo, lancia una rete dalla sua barca colorata. Ti sembra perfino di poter scorgere le sue rughe... I bonzi si godono il tramonto prima di raggiungere, probabilmente, il tempio Wat Tham Patiham. Temendo che la notte scenda all'improvviso, anche se sai che il selvaggio Pha Taem non ti ha ancora svelato tutti i suoi segreti, volti le spalle alle rive sui cui ti sei sperso a sognare.
Come avrai potuto capirlo, per scoprire la Thailandia, Khong Chiam e la regione circostante, un giorno solo non basta. Gli appassionati di trekking potranno restare a lungo nell'Isan, mentre i sognatori si soffermeranno sulle rive del Mekong.