Calgary (Canada)

È una città di dimensioni impressionanti ma ti suggerirei di non trattenerti per più di un giorno, a meno che tu non conosca qualcuno a cui farai visita e che ti farà scoprire la città in modo originale. Avendo tratto profitti dalle sue ricchezze minerarie, in particolar modo dal petrolio, la città vanta un importante centro finanziario e imponenti edifici come la Calgary Tower, che merita una tappa.

Se vuoi fare una visita più culturale, l'Heritage Park Historical Village consente di scoprire la storia della regione e, al tempo stesso, offre piacevoli attrazioni che si adattano perfettamente alle esigenze delle famiglie.

Calgary è animata soprattutto a luglio in occasione dello Stampede, un tradizionale festival dei cow-boy, con ovviamente musica country e rodei, che attira centinaia di migliaia di appassionati. Se ti trovi lì in questo periodo, non perderti questa esperienza folcloristica!

Appena arrivata dalla mia campagna, pensavo che indiani e cowboy appartenessero al folklore degli Stati Uniti, in particolare del Texas. Tuttavia, anche in Alberta ti troverai nel paese di indiani e cowboy: sfilano per le strade durante la festa annuale della Stampede e si lanciano in dimostrazioni di rodeo. Inoltre, se hai voglia di fare 180 chilometri, ti consiglio l'Head Smashed-in Buffalo Jump, situato in una riserva indiana a sud di Calgary. Un museo collocato direttamente sotto la montagna dove i bisonti saltavano nel vuoto, ti spiegherà le vecchie tradizioni indiane della caccia. A Calgary, troverai negozi specializzati in accessori da cowboy, su 8th Avenue S.W. (South West). Le strade di Calgary formano una scacchiera che delimita i vari quartieri: è quindi facile orientarsi una volta capito il sistema. La città è caratterizzata da immensi grattacieli, in gran parte di proprietà delle compagnie petrolifere che si sono stabilite qui nel XX secolo, e che di fatto sono responsabili dello sviluppo della città.

Mi è piaciuto molto questo agglomerato vibrante, anche se non è particolarmente affascinante dal punto di vista estetico: architettura moderna in un paesaggio piatto, senza rilievi. Durante la mia visita, ho innanzitutto costeggiato il fiume, poi ho camminato fino alla Calgary Tower, su Stephen Avenue: questa via pedonale si apre su sculture che rappresentano degli alberi. Esse hanno la funzione di rallentare il vento che penetra tra gli edifici. La torre è impressionante, ma non sono salita fino in cima. Quando fuori ci sono 20 gradi sotto zero, in inverno, ci si può sempre riscaldare nei pub o nei centri commerciali, come quelli di Stephen Avenue. A Calgary, ho anche potuto assistere a una partita di hockey dei Calgary Flames allo Scotiabank Saddledome: maxischermi, atmosfera calorosa, lo stadio che si tinge di rosso, il colore della squadra. Uno vero spettacolo degno delle partite di basket dell'NBA che si vedono in televisione. Un'esperienza da fare, anche se io non sapevo molto delle regole dell'hockey. Durante l'intervallo, ho potuto assaggiare una bevanda canadese, il Caesar: un cocktail a base di vodka e succo di pomodoro che ricorda il Bloody Mary! A Calgary c'è anche uno zoo molto bello, che piacerà ai bambini, ma non ci sono andata.

Infine, Calgary si apre sulle Montagne Rocciose dell'Alberta. È quindi il punto di partenza ideale per andare in direzione di Banff e di Lake Louise, tappe imperdibili durante il tuo viaggio in Canada!