Circondato da una vasta foresta di conifere, il fiume Jacques Cartier scorre per molti chilometri in questo scenario incantevole. Questo parco nazionale della regione del Québec offre varie alternative in materia di attività all'aria aperta. Il trekking è sicuramente la più popolare, ma anche la canoa, il kayak e il rafting sono molto apprezzati, ed offrono anche un punto di vista unico su questi paesaggi splendidi del Canada orientale.
Se ci passi d'inverno, ne rimarrai meravigliato: è una promessa! Tutto è ricoperto di un manto bianco e, nonostante le attività legate al fiume non siano offerte, ce ne sono molte altre tra cui i visitatori possono scegliere, quali escursioni in racchette da neve o sci di fondo. Approfittare delle bellezze invernali nella natura è una buona idea, ti permetteranno infatti di sopportare più facilmente il freddo pungente!
Ho sempre associato il Québec ai grandi spazi. Essendo, ovviamente, facile da raggiungere dalla città di Québec (anche senza macchina, per una volta!), ho deciso di fare un'escursione nel Parco Nazionale Jacques-Cartier. Andare in autobus sembra piuttosto complicato, in quanto gli orari non sono affatto convenienti. Ma sono fortunato e trovo sulla pagina Facebook del parco una persona che in offre un passaggio in covoiturage per il giorno seguente.
Steve è un assiduo frequentatore del parco e ciò mi torna proprio utile. Anche se non facciamo altro che camminare, nel parco si possono fare innumerevoli attività sportive: mountain bike, kayak, pesca. Steve è ben equipaggiato per quanto riguarda la «protezione dagli orsi»: spray al peperoncino, fischietto. Ciò non mi rassicura affatto ma, a quanto pare, non è raro incontrarne.
Fortunatamente è domenica, il tempo è bello e ci sono tantissime persone, quindi gli orsi si nascondono sicuramente. In ogni caso, non ne incontriamo nessuno e ciò mi sembra perfetto! Incontriamo, però, tanti piccoli scoiattoli: la specie viene indicata con il nome di tamia striato. Dopo una lunga salita, usciamo dai boschi per ammirare il panorama sul fiume e l'immensità della foresta. Facciamo il giro inverso e riprendiamo lo stesso percorso nel senso opposto, incamminandoci lungo un fiume nel quale incontriamo ovviamente qualche canoista. Molto diverso dall'idea che avevo del Québec!