Quirigua (Guatemala)

Ho visitato Quiriguá nell'agosto del 2014, qualche settimana dopo il mio matrimonio, con mia moglie e degli amici che ci avevano raggiunto e per i quali avevo organizzato un grande viaggio attraverso il Guatemala. Abbiamo noleggiato un autobus collettivo e siamo risaliti in direzione di Quiriguá dopo la visita di Copán (Honduras). Visto che il luogo è classificato come patrimonio mondiale dell'Unesco dal 1981, pensavo che vi avremmo trovato facilmente un hotel. Partiti tardissimo da Copán, eccoci lì in difficoltà alle 23, alla ricerca di un hotel: invano. Di buon umore e tra l'ilarità generale, abbiamo finito per scegliere come nostro domicilio... un auto-hotel (motel che affitta camere agli amanti per una o due ore, il tempo di fare le loro acrobazie. A dispetto dell'idea che ci eravamo fatti, devo dire che questi hotel sono spesso molto puliti, immagino che l'igiene sia un must per un proprietario). Tutto questo per dire che, nonostante ci siano forse uno o due hotel nei dintorni, l'opzione migliore è fare andata e ritorno in giornata da Puerto Barrios.
Il sito di Quiriguá non è molto grande e l'entrata è piuttosto costosa. Consiglio la visita solo a persone con un vero interesse documentato e approfondito per l'archeologia maya, in quanto l'attrazione principale del luogo consiste proprio nelle sue grandi steli decorate (la più famosa delle quali è rappresentata, tra l'altro, sulla moneta da 10 centavos), meno raffinate di quelle della città rivale di Copán, con la quale Quirigá fu spesso in conflitto e di cui quest'ultima non è altro che un'interessante visita "complementare".