Frédérique Mazuir: i suoi ultimi articoli

Cosa mettere in valigia per partire in Canada ?
A seconda della stagione in cui partirai e al tuo tipo di soggiorno, non preparerai la valigia nello stesso modo per il tuo viaggio in Canada.
In Canada fa molto caldo d'estate, soprattutto in Québec, dove le temperature si avvicinano ai 35°C con un tasso d'umidità molto elevato. Porta dei vestiti leggeri. Tuttavia, in altre regioni e la sera, le temperature si aggirano sui 20°C. È quindi importante portare anche qualche capo un po' più pesante. Altro punto da non trascurare, i canadesi adorano l'aria condizionata. È quindi meglio avere con sé una felpa leggera, giusto in caso.
In primavera e in autunno, le temperature sono molto variabili. Può fare caldo di giorno e molto freddo di sera. Cerca di portare dei vestiti sia per il caldo che per il freddo. In inverno, porta vestiti pesanti e utilizza il cosiddetto metodo "a cipolla". Questa tecnica consiste nel vestirsi a strati, da togliere o aggiungere a seconda della temperatura. Non esitare a portare dei collant o delle calzamaglie (anche per gli uomini) e dei vestiti termici che trattengano bene il calore.
Se parti in escursione, porta dei vestiti di colore chiaro, che attirano di meno le zanzare e le mosche nere! E soprattutto, porta un repellente contro gli insetti. Le zanzare e le mosche nere sono un vero fastidio in Canada e possono seriamente rovinare un'escursione!
Da un punto di vista più tecnico, non dimenticare di portare un adattatore per i tuoi dispositivi elettrici ed elettronici. Il voltaggio in Canada è di 110 volt. La maggior parte dei dispositivi funziona perfettamente senza trasformatore, come i computer portatili, i telefoni o le macchine fotografiche, ma potresti avere problemi con il phon o il rasoio elettrico.
In ogni caso, se dimentichi qualcosa, non ti preoccupare, in Canada troverai facilmente ciò che ti manca.

Il vocabolario da conoscere per un viaggio in Canada
Un francese diversoBisogna fare una distinzione tra il francese parlato in Francia e il francese del Québec. Se parli francese non preoccuparti troppo, la lingua è la stessa, ma ti renderai subito conto che il francese parlato in Québec è leggermente diverso. Ad esempio, per indicare le infradito, non si dice "tongs", ma "gougounes". Per parlare di bevande, non si dice "boisson", ma "breuvage". Invece di "mon copain/ma copine", si dirà "mon chum/ma blonde". La macchina non è "voiture", ma "char". Non si parcheggia in un "parking", ma in uno "stationnement". E la lista è lunga, molto lunga! Stai tranquillo, se utilizzi le espressioni francesi che hai imparato a scuola, i quebecchesi capiranno. Starà a te adattarti per capire loro. Se hai familiarità con il francese dialettale, molto probabilmente riconoscerai delle espressioni utilizzate regolarmente in Québec. Logico, il francese del Québec è meno evoluto di quello europeo.Il Canada anglofonoSe mastichi poco l'inglese e prevedi di viaggiare in una regione anglofona del Canada, impara semplicemente il vocabolario di base. I canadesi sono molto tolleranti con gli italiani e faranno degli sforzi per parlarti lentamente. Munisciti di una breve guida di conversazione e di un dizionario tascabile, che ti aiuteranno a comunicare con gli anglofoni. Prima di partire, rispolvera un po' il tuo inglese guardando film americani, l'accento canadese infatti è più simile a quello americano che non a quello britannico.

Cosa mettere in valigia per partire negli Stati Uniti ?
Dalla costa orientale a quella occidentale degli Stati Uniti, tralasciando le Hawaii e l'Alaska, dire che il paese possiede una diversità di climi senza pari è un'evidenza, che tuttavia bisogna tenere a mente insieme alle sue dimensioni gigantesche per preparare la valigia adeguata. Ecco quindi cosa ti attende durante un viaggio negli Stati Uniti nelle diverse grandi regioni.
Nel nord-est, nella regione di Boston, New York e Washington, il clima temperato e atlantico prevede inverni rigidi ma estati relativamente calde e umide. Nel Midwest, a Chicago e nella regione dei grandi laghi a dire la verità non esistono né primavera né autunno, ma solo lunghi inverni polari ed estati molto calde e secche. La transizione dagli uni alle altre avviene in poche settimane, a volte addirittura in pochi giorni. Dunque, calzamaglie e piumino in inverno, vestiti leggeri in estate.
Sulla costa pacifica, da Seattle a San Francisco, il clima oceanico prevede molta pioggia e temperature spesso basse. Sono molti i turisti che immaginano il nord della California molto soleggiato e si sono invece ritrovati a battere i denti sul Golden Gate Bridge! Il microclima di San Francisco, spesso freddo e piovoso, riserva molte sorprese. Dovrai quindi portarti tutto il necessario per coprirti e una giacca a vento.
Dal sud della California al Texas, il clima è caldo e secco per la maggior parte dell'anno. Nei parchi nazionali come il Grand Canyon, preparati a correnti veramente molto calde. Al contrario, Yosemite, benché situato vicino a una regione desertica, dal momento che si trova a una certa altitudine è un luogo molto freddo, così come in alcuni parchi del Colorado, che malgrado la sua posizione geografica è attraversato dalle Montagne Rocciose. Golf e gilet saranno i tuoi alleati.
Nel sud-ovest, a New Orleans e in Florida, le estati sono altrettanto calde ma molto umide per via del clima subtropicale. Nel sud in generale, munisciti di occhiali di sole e di crema solare resistente all'acqua, o meglio al sudore. Consigliamo anche di portare un kit per le punture di insetto e per i morsi di serpente, indispensabile per gli avventurieri che amano i viaggi selvaggi.
Le Hawaii infine godono di una clima tropicale caldo e umido in inverno, ma relativamente secco d'estate. Le temperature non variano molto durante l'anno e restano sempre sopra i 20 gradi. Inutile portare la giacca!
In qualsiasi situazione ti trovi, fatta eccezione per le regioni "remote" come le Hawaii e i parchi nazionali, troverai sempre il modo di rifornirti di vestiti e accessori, e i prezzi più vantaggiosi dovuti alle differenze di tassazione ti incoraggeranno a comprare direttamente sul posto, se vuoi partire con pochi bagagli.
In generale, acquista del materiale per osservare la fauna se hai in mente di effettuare escursioni nei parchi nazionali, e delle medicine, perché gli appuntamenti medici e i prezzi dei farmaci sono molto elevati - un'assicurazione sanitaria aggiuntiva è altamente consigliata. Conserva tuttavia le confezioni e le ricette per la dogana, qualora ne acquistassi. Il passaporto completo di visto ovviamente è indispensabile, così come gli adattatori di corrente per la tua macchina fotografica e i telefoni.

Il vocabolario da conoscere per un viaggio negli Stati Uniti
Allena l'orecchio!
Il miglior consiglio che posso darti è di fare un po' di pratica prima di partire per gli Stati Uniti, e di guardare film americani con i sottotitoli in inglese per familiarizzare con l'accento e la pronuncia delle parole più semplici. Se le basi della lingua inglese sono relativamente facili da apprendere, l'ortografia e la pronuncia spesso presentano delle differenze significative. Saperle riconoscere nel parlato, perciò, è a volte complicato, ecco perché è meglio fare pratica con dei film o della musica.
La pronuncia corretta
Dal punto di vista fonetico, l'inglese è una lingua molto complicata, ma niente panico: ecco qualche semplice regola per sapere come pronunciare le parole di cui avrai bisogno.
La più importante è senza dubbio quella che riguarda la pronuncia del TH. Diverso dal suono S, il suono TH si produce posizionando gli incisivi superiori sulla punta della lingua. Allenati davanti allo specchio per padroneggiare il tuo "the".
La lettera K non si pronuncia mai quando precede una N. Quindi il verbo "know" si pronuncia "NO" e "knife" si pronuncia "nife". Le R si pronunciano, come W e le H sono sempre sonore, bisogna cercare di emettere un suono soffiando, come in "help". Invece, il suono "GH" non si pronuncia, come in "straight" e "right".
Non basterebbero tre pagine per spiegare tutte le sottigliezze riguardanti la pronuncia delle vocali, e chi non è particolarmente fan della fonetica alla fine ne uscirebbe solo più confuso che altro. Ecco quindi in modo schematico la pronuncia di qualche espressione di sopravvivenza. La parola "I" (io) si pronuncia "ai". Stessa cosa per molte parole che contengono la vocale I, che verrà pronunciata "ai". "Me" (me) si pronuncia "mi". L'ausiliare "do" si pronuncia "du".
Il ritmo
Al contrario dell'italiano che è piuttosto monocorde, l'inglese funziona in modo ritmico , e la pronuncia è fondamentale per capirlo. Tutte le parole composte da più di una sillaba hanno un accento ritmico su una di esse. Per esempio, la parola "luggage", che significa "i bagagli", ha l'accento sulla prima vocale. Schematicamente, diremo "LUggage". Per la maggior parte delle parole, l'accento si trova sulla prima sillaba, ma per padroneggiare la pronuncia, la tecnica migliore è la pratica e l'ascolto regolare della lingua mediante musica o film.

Cosa mettere in valigia per partire alle Maldive ?
Per partire in tour alle Maldive penserai di non avere bisogno d'altro che di un costume da bagno e di un pareo. Non hai tutti i torti. In realtà, però, avrai bisogno anche di altre cose per goderti pienamente questa fantastica vacanza. Per quanto riguarda il vestiario, avrai bisogno di abiti leggeri per sopportare le temperature elevate e il sole, che non mancherà mai di riscaldare la tua vacanza. Avrai già capito che la tua attività principale alle Maldive si svolgerà al mare. Di conseguenza è impensabile venire fin qui senza portare costume da bagno e pareo. Prima o poi avrai sicuramente voglia di scoprire gli incredibili fondali marini, che sono meravigliosi: a meno che tu non voglia rinunciare alla tua attrezzatura, non caricarti inutilmente di maschera e boccaglio. Ne troverai sicuramente sul posto. Nella tua valigetta di pronto soccorso, oltre ai medicamenti più classici per curare le piccole ferite, dovrai portare con te anche una buona crema solare e una lozione doposole.Per portare a casa ricordi indelebili da questa magica vacanza, non partire verso questa destinazione da sogno senza una macchina fotografica o una videocamera, oltre a un numero sufficiente di schedine per memorizzare tutto. Il viaggio può anche essere l'occasione ideale per investire in un apparecchio in grado di scattare immagini sott'acqua. È prudente avere con sé una fotocopia del passaporto. È molto utile in caso di smarrimento. Una carta di credito o bancomat sarà necessaria per i prelievi di denaro e i pagamenti.