Poco conosciuta e abbastanza grande da avere la sensazione di essere soli al monto, Achill meriterebbe invece più attenzione (ssssst, è un segreto). E' un'isola occupata principalmente da paludi nell'entroterra, ma la costa frastagliata è da visitare in lungo e in largo.
Ci si innamora subito delle falesie del Croaghaun sulla costa nord-occidentale dell'isola. Sono tra le più alte falesie marittime in Europa. Per raggiungerle bisogna effettuare una breve escursione sullo Slievemore, la seconda vetta più alta dell'isola (671 m). Calcola un po' meno di 2 ore per percorrere i 5 chilometri di questo tragitto.
Se ti piacciono le spiagge belle (e pulite, infatti espongono tutte con fierezza la "bandiera blu"), sarai soddisfatto da quelle di Achill, con le loro acque verde-giada. La baia di Keem è una delle mie preferite e spesso è stata nominata tra le più belle spiagge d'Irlanda e del mondo. Sopra la baia puoi trovare le maestose rovine della casa del capitano Boycott (1880). Il grande proprietario terriero, dopo la carriera militare, ci ha abitato per 20 anni. E' colui che ha dato origine alla parola "boicottare", in quando il governo britannico aveva deciso di tagliargli i viveri.