La prima cosa da vedere in Tunisia è il museo del Bardo. Il palazzo, un tempo residenza dei Bey, è diventato museo archeologico ed è sede del Parlamento. Custodisce tesori inestimabili. È il primo museo di mosaici del mondo. Scoprire i mosaici romani è stato molto bello.
La passeggiata lungo le sponde del lago di Tunisi è gradevole. I caffè lungo la litoranea sono animati. Con lo stesso spirito non volevo perdermi la celebre Goletta. L'animazione del quartiere lungo il mare è pittoresca. Ci sono ancora i resti di una fortezza.
Fuori dalla medina, il resto della città risente dell'impronta coloniale. In ogni caso mi è piaciuta la mescolanza di stili nelle strade haussmanniane della vecchia Tunisi.Intorno alla moschea ci sono venditori di verdure e di pesce.
La città storica di Tunisi ha attraversato le epoche, segnata dall'influenza di diversi popoli arabi, dal colonialismo francese nonché dalle crociate e dalla Prima Guerra Mondiale.
A questa tappa ideale per un soggiorno culturale ho dedicato un'intera giornata, in modo da scoprire a piedi questa città tanto conservatrice quanto moderna. Ho iniziato dalle stradine strette, attraversando l'imponente Medina Patrimonio dell'UNESCO, e ho continuato con i tanti souk o strade di mercati ricche di colori e profumi, scoprendo un patrimonio architettonico vario tra moschee, palazzi ed eleganti dimore borghesi.
Ho in seguito lasciato il centro storico dirigendomi verso la Porta di Francia, antica fortificazione che richiama il passato militare e si affaccia sull'Avenue Bourguiba. L'atmosfera contrastata e segnata dal passato coloniale è testimoniata, in particolar modo, dalla costruzione di chiese come la grande Cattedrale di San Paolo nonché da questa simmetria e disposizione degli alberi. Infine, si può proseguire fino al quartiere Lafayette, scivolando nel cuore della zona ebraica e fermandosi presso il famoso Museo Nazionale del Bardo o semplicemente a osservare le diverse interazioni del luogo, in seno a questa città culturale.