Il turco come lingua ufficiale
Con un alfabeto a 29 lettere, il turco possiede lettere che non conosciamo nel nostro alfabeto classico. Anche se cerchi di parlare un po' imparando qualche vocabolo, la pronuncia resterà un ostacolo piuttosto difficile da superare. Dando prova di perseveranza e ripetendo in modo fonetico, riuscirai a dire qualche parola. Il turco e le sue varianti sono parlati da circa 100 milioni di persone. Perché non anche tu? Alla fine, la cosa più sorprendente resta questa strana impressione e sensazione di agglutinare per pronunciare bene.
Consigli di pronuncia
Pronunciare correttamente, questa è la principale difficoltà per comunicare durante il tuo viaggio in Turchia. Regola numero uno, devi sempre arrotare la "r". E il più semplice è fatto. È ora che le cose si complicano. Andiamo in ordine alfabetico. La lettera "c" si pronuncia "ge" e la "ç" si dice "ash". La "e" deve essere pronunciata "é". Per la lettera "g", di' "ghe", e la "ğ" deve allungare la vocale che la precede. La lettera "h" non presenta particolari difficoltà, basta assicurarsi di aspirarla bene. La "ı" senza punto sopra si pronuncia "eu". La "ö" è l'equivalente del francese "œ", come in "cœur". La strana "ş" si dice "sh". La "u" si pronuncia"u" e "u" come la "ü" con dieresi tedesca. Infine, "ay" si dice "ai". Tutto questo non è così facile. Se proprio non ci riesci, ripiega sull'inglese.
L'inglese in tuo soccorso
Provi e riprovi, ma non riesci ad andare oltre i saluti di base. Eppure avresti davvero voglia di prolungare la conversazione, tanto più che i turchi sono molto cordiali e adorano discutere. La tua salvezza sta nell'inglese. Nelle grandi città e su tutti i siti turistici, tutte le persone che hanno dei contatti con gli stranieri o lavorano nel settore turistico parlano inglese. Ovviamente, un po' meno nei villaggi remoti che ad Istanbul. Se oltre al turco hai lacune anche in inglese, portati dietro un dizionario italiano-inglese.