Il territorio della Polonia si estende per 312 685 km² e la popolazione raggiunge circa 38 milioni di abitanti. Il Paese possiede una posizione privilegiata, con un facile accesso ai Paesi scandinavi grazie al Mar Baltico e la sua vicinanza all'Europa centrale e orientale.
Il PIL pro capite è tra i più bassi dell'Unione Europea ($ 21 214 nel 2013). Le città più popolate e i più grandi centri economici sono: la capitale Varsavia, la Masovia, l'Alta Slesia e la Bassa Slesia. Sono anche le destinazioni più apprezzate dai turisti in un viaggio in Polonia.
Secondo il FMI, le prospettive di crescita della Polonia nei prossimi anni sono promettenti. Il Paese è anche uno dei principali beneficiari dei fondi dell'UE ed è riuscito a compiere riforme strutturali per migliorare la libertà economica nel corso degli ultimi decenni (soprattutto con la liberalizzazione degli scambi, la privatizzazione, ecc.)
La Polonia non ha sofferto molto la crisi finanziaria di questi ultimi anni, anche se il tasso di disoccupazione è in aumento (13,5% nel 2013) e questo potrebbe rendere più difficile rispettare queste previsioni positive.
Nel corso degli ultimi anni, la Polonia si è avvicinata molto dal punto di vista economico ad altri Paesi, ma in termini di uguaglianza dei sessi, resta ancora molto da fare. È difficile nominare la parola uguaglianza in questo Paese perché i ricordi del suo passato sovietico sembrano ravvivarsi. I gruppi più conservatori condannano l'uguaglianza delle donne, la riforma delle leggi sull'aborto e sull'omosessualità e rifiutano l'idea che tematiche di uguaglianza di genere siano trattate nelle scuole.
Per darvi un'idea più precisa, solo il 23% delle coppie condividono i lavori domestici e la contraccezione In Polonia non ottiene finanziamenti pubblici. Le cose forse cambieranno con la recente elezione di Ewa Kopacz, la prima donna primo ministro del Paese.
La sopravvivenza del campo di concentramento di Auschwitz come «museo del terrore» è stata messa in discussione perché mantenerlo è molto costoso. Uno dei sopravvissuti ha creato un fondo perpetuo per dare un aiuto a proteggere questo luogo. Trentuno Stati e città hanno contribuito finanziariamente per salvare il campo di concentramento nazista. L'obiettivo era di raccogliere 120 milioni di euro e oggi ne sono stati raccolti già più di 100.