Un viaggio in Tanzania è del tutto fattibile per tutte le persone affette da qualsiasi tipo di disabilità, anche se alcune precauzioni sono a volte necessarie. Al contrario, la realtà è ben diversa per le popolazioni locali.
Situazione
In Tanzania, una percentuale della popolazione che oscilla tra il 3 e il 10% è riconosciuta come disabile. Questa disabilità è fondamentalmente fisica o visiva. Infatti, gran parte della popolazione soffre di albinismo, cosa che, secondo le credenze locali, testimonia un ordine innaturale e spinge ad assassini e a mutilazioni, incoraggiati dai medici-stregoni. I bambini ciechi sono esclusi dal sistema d'istruzione. Inoltre, le persone disabili non godono degli stessi diritti dei propri concittadini. La presenza di ONG e di associazioni tende a rompere il silenzio, a informare e a migliorare la vita quotidiana di questi esclusi, spesso nascosti, a malapena nutriti, che vivono in una situazione davvero precaria, banditi dalla società. La disabilità in Tanzanianon è minimamente presa in considerazione, non c'è nessuna infrastruttura, nessuna comprensione, nessuna integrazione.
Il safari
Durante un soggiorno in Tanzania, dovrai per forza fare ricorso a un'agenzia specializzata che saprà organizzare le infrastrutture adatte alla tua disabilità. Esistono effettivamente dei veicoli a norma, degli alloggi con l'attrezzatura adeguata da prenotare in anticipo, perché in Tanzania nessuno si fa carico della disabilità. Le jeep tradizionali e gli alberghi classici non sono neanche lontanamente adatti in tali circostanze e possono rendere il tuo soggiorno in Tanzania assai difficile e faticoso. Inoltre, per vivere al meglio un viaggio in Tanzania, bisogna prendere coscienza del fatto che la presenza medica è quasi inesistente e che la conoscenza dei vari tipi di disabilità e del loro trattamento è estremamente obsoleta. Per tutto il viaggio, che tu soffra di una disabilità fisica o mentale, tieniti in contatto a priori con delle organizzazioni di qualità, consce della realtà dei fatti e capaci di proporti un'offerta consona. La disabilità in Tanzanianon è cosa facile.
