Dal Nord del Tibet, fino al Sud-Est del Myanmar, uno dei suoi rami nutre la regione di Yangon, il fiume Irrawaddy ha un ruolo più che importante nella vita economica, sociale e, quindi, nel settore ambientale. I Birmani si nutrono grazie a lui, osservano i loro sogni tremare sulle sue acque, a volte soffrono a causa sua, ma vivono con lui.
La cucina del Myanmar è forse meno raffinata di quella dei suoi vicini, ma è ricca di sapori e molto più consistente. Dovrai trovare i posti dove mangia la gente del posto, per la strada, per ammirare la varietà di piatti composti da riso e da 5-10 contorni. Il banchetto si mangia tiepido in Myanmar e bisogna arrivare con un buon appetito!
Mandalay e Bagan Due nomi che rientreranno presto nelle guide di viaggio come due destinazioni spirituali e storiche della splendida e accogliente Birmania. Due nomi che possono entrare d'ufficio nella lista dei luoghi da visitare in questo paese.
Dopo anni trascorsi sotto il giogo di una giunta militare dal pugno di ferro, la Birmania si è aperta a una maggiore democrazia ed è diventata una destinazione asiatica in voga. Per viaggiare in modo responsabile, però, bisogna ancora stare attenti a non nutrire l'economia della giunta. Fai invece in modo che il denaro che spendi sul posto vada direttamente nelle tasche dei locali.
Punto culminante del massiccio delle Chin Hills, il Nat Ma Taung, chiamato anche Monte Victoria, è la cima più alta dello Stato Chin. Raggiunge un'altitudine di oltre 3000 metri, cosa che lo rende una delle cime più importanti del sud-est asiatico.
Quando si parla di Birmania (oggi chiamata Myanmar), il pensiero va immediatamente ai monaci buddisti, a una miriade di pagode dai tetti dorati, a una ricchezza culturale senza pari o a foreste lussureggianti. Quasi ci si dimentica che gran parte del territorio del paese è costituito da coste che ne fanno una meta balneare non ancora toccata dal turismo di massa.
Mon e Kayin, Stati e popoli vicini nel sud-est della Birmania. Secondo l'antropologo Claude Lévi-Strauss, "l'insieme degli usi e costumi di un popolo è sempre segnato da uno stile" e infatti questi due gruppi etnici hanno uno stile che li differenzia decisamente da altre popolazioni più di quanto possano fare i confini geografici. I mon e i kayin hanno una loro identità.
Yangon è una città di contrasti che si riflettono nei suoi quartieri e nei suoi luoghi di culto: Pagode, Moschee, Chiese anglicane, apostoliche, cattoliche, Templi indù e una Sinagoga coabitano in uno stesso contesto urbano, a volte sullo stesso marciapiede. Yangon è quindi un buon inizio per conoscere la varietà culturale del Myanmar: non devi far altro che aprire la porta.
L'escursione dà un tocco avventuroso al tuo viaggio ma permette anche di entrare in contatto con la natura e la cultura del Paese. È l'occasione perfetta per visitare la Birmania lontano dal ritmo cittadino e riflettere sulla voglia di fare un viaggio responsabile e sull'impatto che il turismo e l'apertura del Paese hanno sui birmani.
Perdersi nella natura splendida di Hpa-An è diventata una tappa imperdibile per un viaggio in Birmania. Ci sono anche numerosi luoghi di culto da scoprire, un po' ovunque in questa regione. Secondo me, il miglior modo per esplorare i due aspetti è di affittare una moto e partire all'avventura.