Le origini: il Primo Maggio, una festa religiosa
Tradizionalmente,il 1° Maggio è la data in cui si celebrava il giorno della canonizzazione di San Walburge, un cristiano di origine sassone. Era quindi una festa religiosa. Si svolgeva nella notte di Walpurgis, tra il 30 Aprile e il 1° Maggio. Nel corso degli anni, è diventato soprattutto il simbolo dell'arrivo della primavera. Oggi si celebra il Primo Maggio perché segna la fine del lungo periodo invernale. Questo giorno consente inoltre di continuare a preservare gli antichi riti pagani.
Dal XIX secolo: il Primo Maggio, festa internazionale dei lavoratori
La Giornata Internazionale dei Lavoratori affonda le sue origini negli scioperi iniziati negli Stati Uniti nel 1886. Il movimento sindacale rivendicava all'epoca la gionata lavorativa da 8 ore. Questa data è stata scelta perché il 1° Maggio è il giorno di inizio dell'anno contabile e del rinnovo dei contratti per molte aziende. In Francia, la decisione di istituire questa giornata di manifestazione è stata presa il 20 luglio 1889 in occasione del 2° Internazionale Socialista. In Italia, il giorno festivo fu introdotto due anni dopo. Solo nel XX secolo il Primo Maggio è diventato una giornata festiva per commemorare le lotte dei lavoratori.
In Finlandia i lavoratori cominciano a manifestare nel 1906, e si tratta di una tradizione che è naturalmente ancora oggi in vigore.
Primo Maggio: la festa degli studenti
Dalla fine del XIX secolo, il Primo Maggio è soprattutto la festa degli studenti . "il Primo Maggio" è un termine improprio per questa tradizione, in quanto i festeggiamenti iniziano ufficialmente il 30 aprile, alle 18 in punto. È, infatti, a quest'ora che si svolge la cerimonia del cappello: ad uno studente di una scuola è dato l'onore di mettere a Havis Amanda (la famosa statua rappresentante una donna nuda, sulla piazza del mercato di Helsinki ) il cappuccio bianco degli studenti. Questo è il segnale di partenza: tutti gli studenti indossano i propri berretti e i festeggiamenti possono cominciare.
Il berretto bianco è dato ad ogni studente che ha ottenuto il diploma. La festa non è riservata solo agli studenti che frequentano ancora le superiori, ma a tutti coloro che hanno conquistato il berretto. Il Primo Maggio è dunque una festa intergenerazionale .
Il berretto non è l'unico capo d'abbigliamento della divisa degli studenti. Ogni scuola, ossia ogni specializzazione, ha la sua combinazione di colori. In occasione di ogni serata, si acquistano distintivi che poi vengono cuciti dai loro proprietari sulle divise. A Vappu si ha l'occasione perfetta per osservare il gioioso mix di i colori delle varie scuole.
Il 30 Aprile, vai a conoscere i finlandesi! Normalmente molto riservati, diventano amichevoli compagni di bevute fino alla sera successiva. Perché il 1° Maggio nessuno tiene il suo vino solo per sé. Ognuno esce di nuovo da casa per fare pic-nic nei parchi, cosa che fa anche parte della tradizione!
