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10 esperienze straordinarie per vivere la Thailandia

Da Manuela Vitulli,

Templi maestosi, isole paradisiache, mercati galleggianti, natura incontaminata, grattacieli altissimi e centri commerciali super tecnologici. La Thailandia racchiude tutto questo e molto altro. Per non parlare della sua incredibile cucina. Ve la racconto in 10 esperienze.
Tempio d'Oro Chiang MaiTempio d'Oro Chiang MaiTempio d'Oro Chiang MaiTempio d'Oro Chiang Mai

Molti la conoscono soprattutto per le sue spiagge tropicali e per la brulicante capitale, eppure la Thailandia offre una miriade di opzioni, per tutte le tasche. Complice la sua storia millenaria, sono tantissimi i posti da visitare per chi desidera vivere un viaggio culturale. Anche chi ama il mare e la natura non rimarrà assolutamente deluso. E poiché è molto difficile scegliere, qui di seguito vi consiglio 10 esperienze straordinarie da vivere in Thailandia.

1.   Esperienza gastronomica a Bangkok (e cooking lesson)

Per scoprire un luogo non ci si può esimere dal testare i suoi sapori. La scoperta avviene anche a tavola e in Thailandia oserei dire che questo è essenziale, imprescindibile. 

La vera cucina thailandese si può gustare in tutto il Paese, ma io mi sento di far riferimento specialmente a Bangkok dato che probabilmente – come è capitato a me – qui avrete il vostro primo approccio con la cucina locale. Mangiare in Thailandia non significa necessariamente sedersi comodamente a tavola.

I mercati giocano un ruolo importante nella gastronomia del Paese, difatti troverete ad ogni angolo bancarelle dove il cibo viene preparato al momento, proprio davanti a voi. Potrà sembrarvi poco affidabile, ma lostreet food è un'esperienza che in Thailandia va vissuta, va sperimentata (magari valutando la qualità e l’indice di apprezzamento dalla lunghezza della fila in attesa).

Se proprio non riuscite a cedere allo street food, provate un ristorante tradizionale o, ancora meglio, una cooking lesson. Cimentatevi nella preparazione del piatto nazionale – il Pad Thai – per poi passare al Tom Yum Goong, una delle zuppe più famose preparata con gamberi, cocco, pomodori, scalogno e lemon grass. Sono due dei miei piatti preferiti, insieme al Khao Soi, una zuppa di noodles molto saporita preparata con latte di cocco e curry e tipica di Chiang Mai.

2. Visitare un mercato galleggiante 

Vi sono diversi mercati galleggianti a Bangkok. Io, per esperienza, vi consiglio di visitare il meno turistico: il mercato galleggiante di Amphawa. Si tiene solo di domenica, dista circa 50 minuti dal centro di Bangkok e vi si arriva in taxi o minivan. La scoperta inizia già lungo la strada: per arrivare al villaggio ci si imbatte in splendidi paesaggi naturali dominati dal verde e dalle risaie. Incredibile che subito fuori Bangkok ci sia tutto questo. Man mano ci si allontana dalla capitale, tutto si fa più tranquillo, l'atmosfera si fa placida, rilassata.

Il mercato è frequentato soprattutto da gente del posto ed è bello gironzolare tra i vari banchetti, gustare le prelibatezze locali, fermarsi a guardare tutto quello che a noi occidentali sembra insolito. Dopo un giro di perlustrazione, proseguite col giro in barca e, se la stagione lo permette, fatevi portare fino alle mangrovie per vedere lo spettacolo delle lucciole. Io lo ricordo ancora con i brividi a fior di pelle. Davvero magico.

Barchette al mercato galleggiante di AmphawaBarchette al mercato galleggiante di AmphawaBarchette al mercato galleggiante di AmphawaBarchette al mercato galleggiante di Amphawa
Donna al mercato galleggiante di AmphawaDonna al mercato galleggiante di AmphawaDonna al mercato galleggiante di AmphawaDonna al mercato galleggiante di Amphawa

3. Vedere il treno che passa tra i banchetti di un mercato

Avete mai visto un treno passare nel bel mezzo di un mercato? Bene, questo succede al Railway Market (anche detto Train Market oppure Maeklong Railway market). Si tratta di un vero e proprio mercato che si trova a circa un’ora di macchina da Bangkok, nella provincia di Samut Songkhram. In assenza del treno, i mercanti aprono le tende dei propri banchetti e chiunque può camminare lungo i binari facendo compere normalmente.

Quando viene comunicato l’arrivo del treno (con fischi emanati dai megafoni), le tende vengono abbassate e ritirate e le persone immediatamente si spostano. E così il treno passa, a velocità ridotta, mentre i turisti fotografano il passaggio del treno. Dopo il passaggio i commercianti risollevano i tendoni e riprendono la loro attività, come se nulla fosse.

Maeklong Railway marketMaeklong Railway marketMaeklong Railway marketMaeklong Railway market

4. Scattare una foto dal punto panoramico di Koh Nang Yuan

Se scegliete di toccare il golfo thailandese, non potete perdervi Koh Nang Yuan. Io mi sono invaghita di questo isolotto subito dopo averlo visto in foto. Minuscolo e costituito da una sottile lingua di sabbia bianchissima, credo che sia uno dei posti più vicini all’ideale di paradiso che io abbia mai visto. Potete arrivarci in barca da Koh Tao per una visita giornaliera oppure potete pernottare proprio qui, come ho fatto io. Sull’isola non c’è praticamente nulla, ma in compenso è assicurata tanta pace, le acque sono meravigliose e c’è un punto panoramico mozzafiato.

5. Visitare l’eccentrico tempio bianco di Chiang Rai

Chiang Rai, a nord del Paese, è la porta d'ingresso al Triangolo d'Oro, la zona compresa tra Birmania, Laos e Thailandia. Vi consiglio di raggiungere questa meta perché trovarsi lì, sospesi tra 3 Paesi, è un'esperienza davvero emozionante. E non solo. A Chiang Rai si trova il White Temple (in thailandese Wat Rong Khun), imperdibile. Costruito a soli 13 km a sud del centro della città di Chiang Rai, questo incredibile insieme di edifici è caratterizzato dall'essere completamente dipinto di bianco - segno di purezza - e ricoperto con tantissimi frammenti di specchio scintillanti, secondo l'insegnamento di Buddha.

Ciò che lo rende così famoso non è tanto il colore bianco, quanto il fatto che sia particolarmente eccentrico sia all’esterno che all’interno. Pensate che al suo interno sono raffigurati anche alcuni personaggi dei cartoni animati (tra cui Doraemon).

6.   Capire perché chiamano la Thailandia “la terra del sorriso”

Durante la mia prima volta in Thailandia mi sono innamorata di questo posto per i sorrisi della gente. Ce li ho ancora impressi nella mente, quei sorrisi. Sono sorrisi in armonia con quel gesto così frequente del congiungere le mani chinando il capo, tipico dei thailandesi. Credo che non si possa fare a meno di entrare in contatto con la popolazione locale. Con la loro grazia, i loro sorrisi. Mescolatevi alle persone del posto, aprite il vostro cuore e capirete perché la Thailandia viene chiamata “la terra del sorriso”.

7. Partecipare al Festival delle lanterne a Chiang Mai

Una delle esperienze più particolari ed emozionanti da vivere in Thailandia è il Loy Krathong, il Festival delle lanterne. Si tiene ogni anno nella notte di luna piena del dodicesimo mese del calendario thailandese, che solitamente coincide con novembre. Durante questa celebrazione, attesissima dai thailandesi, vengono liberate nel fiume delle piccole candele appoggiate a foglie di banano e decorate con fiori e bastoncini di incenso.

Le celebrazioni per il festival delle lanterne durano una settimana. Una settimana di vera e propria festa, allietata da spettacoli, danze, musica, fuochi d’artificio e ovviamente l’immancabile street food thailandese.

Il festival delle lanterne interessa tutto il Paese, ma Chiang Mai è sicuramente uno dei posti più magici per vivere pienamente le emozioni che regala.

Tempio d'Oro, Chiang MaiTempio d'Oro, Chiang MaiTempio d'Oro, Chiang MaiTempio d'Oro, Chiang Mai
Statue al tempio d'Oro, Chiang MaiStatue al tempio d'Oro, Chiang MaiStatue al tempio d'Oro, Chiang MaiStatue al tempio d'Oro, Chiang Mai

8. Assistere (o prendere parte) alla benedizione di un monaco sulla Golden Mountain a Bangkok

Uno dei miei posti preferiti a Bangkok è il Wat Saket, meglio conosciuto come Golden Mountain. Si tratta del tempio buddista situato sulla vetta di una collina di Bangkok. Un’oasi di pace, un luogo dove la spiritualità si avverte già all'ingresso, percorrendo lentamente la scalinata panoramica e lasciandosi ammaliare dal dolce tintinnio delle campane thailandesi. Arrivando fin su in cima, si gode di un panorama incredibile e talvolta si ha la possibilità di assistere a celebrazioni religiose e benedizioni. Ricordo bene l’emozione della mia prima benedizione, quando il monaco mi ha messo al polso il sai sin, il filo santo. L’ho portato al polso per anni!

Statua in cima alla Golden MountainStatua in cima alla Golden MountainStatua in cima alla Golden MountainStatua in cima alla Golden Mountain
Campane sulla Golden MountainCampane sulla Golden MountainCampane sulla Golden MountainCampane sulla Golden Mountain

9. Scoprire l’antica capitale thailandese Ayutthaya

Ayutthaya è l'antica capitale thailandese del Regno del Siam e dista solo un'oretta da Bangkok. Secondo me rappresenta l’escursione ideale se si ha voglia di staccare la spina dal caos della capitale. Oltretutto Ayutthaya è un vero gioiello, nonché uno dei miei posti preferiti nell’intero Paese. Basti pensare che le rovine di questa città rappresentano uno dei siti archeologici più visitati dell'intera Thailandia.

Ritagliatevi un’intera giornata per la visita: il Parco Storico di Ayutthaya, Patrimonio UNESCO, è immenso (è costituito da oltre 400 templi). Il mio tempio preferito è il Wat Phra Mahathat e, in particolare, la testa del Buddha fra le radici di un albero di bodhi. C’è una storia legata a questa meraviglia: si narra che sotto questa pianta Buddha stesse meditando quando ricevette l’illuminazione. 

Particolare ad AyutthayaParticolare ad AyutthayaParticolare ad AyutthayaParticolare ad Ayutthaya

10. Concedersi un vero massaggio thailandese

In Thailandia i massaggi sono una cosa seria. L’arte dei massaggi thailandesi ha origini antichissime e numerosi sono i centri altamente qualificati che permettono di vivere un’esperienza unica e rigenerante. Per me il massaggio thailandese è irrinunciabile, anche perché mi rimette a nuovo durante il viaggio. E solitamente ne ho davvero bisogno!

Ovviamente ci sarebbero decine di altre esperienze da vivere in Thailandia, ma secondo me queste sono un ottimo punto di partenza. Vi assicuro che, dopo il primo viaggio, avrete voglia di tornare più e più volte nella terra del sorriso. Pensate che io sono così innamorata di questo Paese che ci sono stata ben 6 volte. E già mi manca.

Cos’ha di speciale la Thailandia? L’ospitalità della gente, la ricchezza culturale, naturale e gastronomica, la facilità negli spostamenti. Un viaggio in Thailandia è un’esperienza che stimola i 5 sensi. Provare per credere!