Ho potuto ammirare lo Spitzkoppe da lontano; è l'unica montagna in mezzo a un'immensa pianura, nel cuore del Damaraland, e la sua forma è particolarissima. Si può salire da soli, c'è un biglietto d'ingresso da pagare e bisogna stare attenti, per via dei serpenti, ma anche a dove si mettono i piedi, perché le pietre possono essere dure e taglienti.
Non c'è un vero e proprio sentiero indicato per scalare lo Spitzkoppe, basta salire verso la cima e il famoso "bridge", un arco roccioso, star di tutti i fotografi. La vista sui dintorni è splendida. Ci ho impiegato circa 4 ore senza incontrare maggiori difficoltà. Il sito è ancora più bello all'alba e al tramonto, ma stai attento a non trovarti bloccato dalla notte.
Pare che ci siano incisioni rupestri su alcune rocce della montagna, ma io non ne ho mai viste.
Spitzkoppe è uno dei posti che ho preferito in occasione del mio viaggio in Namibia. Mi è piaciuto moltissimo arrivare su questo sito, con tutti quei blocchi di granito e quelle formazioni rocciose.
Il modo migliore per godersi questo posto è di infilare delle buone scarpe da trekking e salire su quelle grandi rocce: in particolare, l'arcata conosciuta come "Natural Bridge" è da non perdere! Per non perderti una bellissima alba, ti consiglio di passare una notte lì.
Se desideri passare qualche ora a Spitzkoppe, ti raccomando anche di andare al "BushMan Paradise": per arrivarci, imbocca il sentiero (ben indicato), e vai su (con buone scarpe!) per scoprire tutto un paesaggio roccioso dai colori così affascinanti che ti sentirai quasi solo al mondo. Scoprirai allora delle pitture rupestri nascoste, che rappresentano animali e Bushmen, vecchie di molti secoli.
Se ami le scalate, metti in programma anche un'ascensione dello Spitzkoppe, che culmina a 1.730 metri di di altitudine!