Le due prime lingue: lo zoulou et il xhosa
Le due lingue principali del Sudafrica sono lo zoulou e lo xhosa. Si stima che circa il 23% dei sudafricani parlino zoulou, mentre il 18% parla il xhosa. Entrambi fanno parte delle lingue bantu ed hanno ottenuto lo statuto di lingua ufficiale con la fine dell'apartheid. Non avendo avuto una forma scritta prima dell'arrivo dei coloni inglesi, olandesi e tedeschi, queste lingue si scrivono usando l'alfabeto latino. Infine, una particolarità di queste due lingue, è che usano degli sciocchi, che sono tre:
- lo schiocco dentale che produce il suono son tss-tss, e che si scrive c
- lo schiocco post-alveolare, scritto q
- lo schiocco alveolare laterale, scritto x che si sente nella parola xhosa
La lingua xhosa è parlata dal popolo omonimo, a cui, tra gli altri eroi della resistenza all'appartheid, apparteneva Nelson Mandela. Si parla soprattutto nei territori vicini a Città del Capo. Se vuoi avere un'idea di come suoni questa lingua, ascolta alcune canzoni di Sipho Mchunu in zoulou o la "Click Song" di Miriam Makeba.
Altre due lingue ufficiali: l’afrikaans e l’inglese
Fino alla fine dell'apartheid, solo le lingue dei colonizzatori avevano lo status di lingua ufficiale: l'inglese, il tedesco e l'afrikaans. Se il tedesco non è praticamente più parlato nel paese, l'inglese è la lingua conosciuta dal 9% della popolazione, e l'afrikaans dal 14%. L'inglese resta la lingua ufficiale dell'amministrazione pubblica nazionale, anche se l'afrikaans sta avendo sempre un ruolo maggiore nell'amministrazione pubblica locale.
L'afrikaans deriva dall'olandese parlato dai primi colonizzatori, ed essendosi evoluto a contatto degli altri idiomi locali, si è nel tempo distanziata dall'olandese parlato nei Paesi Bassi, sia in termini di pronuncia, di vocabolario e di grammatica.
Benché sia stata associata per molto tempo alla lingua dei colonizzatori violenti, l'afrikaans sta riprendendo piede tra i giovani sudafricani, che se ne appropriano per ridefinire la loro identità, più aperta e più moderna. Eppure, nella pratica, l'inglese resta la lingua pubblica, quindi, se la padroneggi, non avrai problemi a comunicare con i locali. Ma conoscere qualche espressione di base nelle altre lingue ti potrà far guadagnare la benevolenza dei tuoi ospiti.