Sono sempre sta affascinata dai racconti di Saint-Exupéry e in particolare da "Terra degli uomini", in cui si narra la storia dell'Aeropostale. Secondo uno degli aneddoti raccontati in questo romanzo, nel 1930 l'aviatore Henri Guillaumet ha dovuto effettuare un atterraggio d'emergenza in questa zona sperduta.
Per fortuna, è sopravvissuto ma ha dovuto lottare per 7 giorni contro il freddo e la fame, prima di essere soccorso da un abitante del villaggio vicino. Dunque, durante il mio viaggio in Argentina ho colto al volo l'occasione di recarmi alla Laguna Diamante.
Situata a circa 3250 m di altitudine, la Laguna Diamante è stata battezzata così perché il vulcano Maipo si riflette nelle sue acque, ricordando la forma di un diamante. Il luogo si presta molto alle escursioni e all'avvistamento di tantissimi volatili, tipici delle regioni andine: condor delle Ande, gabbiani delle Ande...
La Laguna Diamante è un luogo davvero interessante per una passeggiata storica nel cuore della natura selvatica dell'Argentina.
Ti piacciono i paesaggi surreali? La Laguna del Diamante è straordinaria.
Immagina: un grande lago di un blu profondo intorno a cui saltellano dei guanachi - lama in miniatura -, sorvolato da condor e altri splendori delle Ande, e con, sullo sfondo, nientepopodimeno che un immenso vulcano innevato (il Maipo). Anche i più esigenti rischiano di rimanere a bocca aperta di fronte a un tale spettacolo. Io sono andata e venuta in giornata, ma è anche possibile arrivarci in escursione (in particolare a cavallo) attraverso la Valle di Uco. In ogni caso, fermatici se passi nella regione durante il tuo viaggio in Argentina!
Devo precisare, comunque, che il luogo è bello d'estate, tuttavia, durante il resto dell'anno, rischi di ritrovarti di fronte a una grossa pozzanghera grigia circondata da nuvole. Altro dettaglio che ha la sua importanza, il luogo non è molto sviluppato (attrezzati per un pic-nic). Da notare anche che la tariffa per accedervi è piuttosto cara.