Il sito di Yeha è davvero spettacolare, perché simboleggia l'umanità e la storia etiope. Fa parte del patrimonio mondiale dall'Unesco.
Pensa che questo tempio esisteva già ancor prima che del regno dei Sabei a Axum, non lontano da qui! E' stato ufficialmente datato al V secolo aC, ma sarebbe stato in realtà costruito nel VIII secolo aC, secondo datazioni più recenti. E' dedicato al dio dei sabei Almaka, un misterioso dio pagano di cui si sa poco.
Arrivando sul posto, sarai spiacevolmente sorpresa dal prezzo di 200 birr a persona, che è esagerato, perché è il prezzo della visita dei sei siti di Axum riuniti... Inoltre dovrai ovviamente pagare una guida (150 birr per il gruppo), che non ti darà più informazioni rispetto alle guide turistiche. Puoi passare oltre... Ma pensa di informarti di più su questo tempio, se sei interessato.
Sul sito non c'è molto altro oltre alle pareti originali del Tempio di Yeha il che è già sorprendente, considerando la loro età. Sembra che questa civiltà sia originaria del sud della penisola arabica, viste le costruzioni senza mortaio che si trovano nello Yemen risalenti alla stessa epoca. Si possono vedere due bassorilievi con la testa d'Ibex, animale sacro dei Sabei.
Sul sito c'è anche una chiesa dedicata a uno dei nove santi siriani, Abba Aftsé. Ciò che il sacerdote chiama "museo" contiene esempi di vecchie Bibbie scritte in ge'ze, ma anche dei bassorilievi incisi con simboli misteriosi.