Era brutto tempo il giorno che volevo raggiungere il cratere VIti, pioveva a catinelle e camminavo imbacuccata dentro il parka e i pantaloni impermeabili.
Fortunatamente lungo il cammino ha smesso di piovere, così ho potuto godere dello spettacolo di questo cerchio quasi perfetto, pieno d'acqua di un intenso blu metallico. Viti è una delle formazioni ereditate dall'eruzione del vicino vulcano Krafla. Puoi farne il giro a piedi.
La passeggiata fino al cratere non è molto lunga, parte da un vicino parcheggio, ma è possibile proseguire il cammino sul sito geotermico di Leirhnjúkur, caratterizzato dagli spettacolari toni ocra da un lato e dalla scura colata di lava dall'altra.
Viti in islandese significa "inferno", perché un tempo si pensava che i vulcani fossero un accesso all'Ade. Eppure quando si vede questo piccolo e placido lago di un blu magnifico si pensa più a un tuffo che all'entrata agli inferi!
Per raggiungerlo bisogna dirigersi verso la zona geotermica del vulcano Krafla, a est del lago Mývatn, passare davanti alla centrale geotermica e continuare sulla strada che si dirige al cratere e ai campi di lava.
Una volta sul posto, non accontentarti di dare un'occhiata al lago Viti e ripartire, ma imbocca la passeggiata che fa il giro del cratere, tra paesaggi dai colori marrone e ocra, con i fumaroli qua e là. I paesaggi sono magnifici e sarebbe peccato rinunciarvi! In ogni caso sappi che non potrai avvicinarti al bordo del lago perché i pendii sono piuttosto scoscesi e instabili.