La purezza, praticamente incontaminata, della flora e della fauna che popolano questi ultimi angoli di vegetazione fin dalla notte dei tempi, l'ha reso una sorta di Eden inaccessibile di cui alcune parti non sono ancora mai state esplorate dall'uomo.
Il Makay si può visitare durante delle escursioni che durano diversi giorni alla scoperta dei meandri scolpiti nel gres giallo che costituisce il massiccio montano. Non ci sono grandi dislivelli, tuttavia la marcia, che si fa nel terreno sabbioso o, talvolta, nei corsi d'acqua, è meglio farla solo in buoni condizioni fisiche...insomma, è solo per i veri amanti del trekking!
Il massiccio del Makay è da consigliare soltanto ai più avventurosi, ma promette ai suoi esploratori dei ricordi indimenticabili in uno dei luoghi più affascinanti del mondo.