L'entrata del deserto dei Gobi è a portata di mano. Una destinazione a cui si accede facilmente, che si venga dalla Cina o da Ulan Bator, la capitale.
Il mio consiglio:
Se attraversi il confine tra Cina e Mongolia, ti conviene prenotare un albergo: il treno in partenza da Zamyn-Ùùd (a sud della Mongolia) arriva a Sajnšand all'1 del mattino! E i taxi sono rarissimi!
La mia opinione
Non venire qui per la città! È una "città di deserto", con 4 grandi arterie e basta. Pensavo di usarla come punto di partenza per attraversare il deserto, ma mi è stato fortemente sconsigliato!
Si va a Sajnšand per quello che c'è intorno: il sito sacro di Shambala, la riserva naturale di Ikh Nartiin Chuluu, o gli alberi pietrificati di Suikhent (più lontano)... La periferia della città è totalmente desertica, e di tanto in tanto si vedono yurta di nomadi, cammelli, allevamenti di capre: spaesante in positivo!
La città in sé dà un'idea di quella che può essere la vita cittadina in un deserto, ma abbiamo fatto un giro in fretta e non è affascinante. Ci sono rimasta 48 ore, il tempo di un'escursione al giorno, e ho continuato per la mia strada. Puoi fare come me oppure tirare dritto!