Chiamato anche uKhahlamba, il parco nazionale del Drakensberg si estende per circa 240.000 ettari, a cavallo tra il Lesotho e il Sudafrica, in corrispondenza dell'omonima catena montuosa. È classificato come patrimonio mondiale dell'Unesco.
Il mio consiglio:
Evita la stagione delle piogge (in estate) e l'inverno (nevica) e munisciti di attrezzatura per le escursioni in alta montagna, per farvi dei trekking di diversi giorni.
La mia opinione
Questo parco nazionale è davvero impressionante, innanzitutto per le sue dimensioni, poi per il suo aspetto selvaggio e intatto, e infine per l'immensità delle sue montagne. Conta tre picchi di più di 3500 metri d'altezza e moltissimi sentieri escursionistici. Dal lato sudafricano, le strutture alberghiere sono ben organizzate, ci si trova ai piedi della montagna e, a partire da lì, si possono intraprendere molte scalate di diversi giorni. Il fascino della montagna fa la sua parte. Tuttavia, preferisco il lato del Lesotho.
Sono passata in Lesotho attraverso il passo del Suni Pass, l'unico accesso sul lato sud, dove la montagna è più alta. Il passaggio è spettacolare e ti consiglio di rimanere una notte nel lodge situato in cima. Potrai vedere i pastori lesothiani sui loro cavalli, con il loro mantello e e le loro pecore. Il luogo è incredibile per fare delle escursioni. Dalla parte del Lesotho, si può accedere al parco più facilmente da nord: qui, il turismo sostenibile è ben sviluppato e i villaggi che accolgono i turisti sono già arroccati in alta quota.
Adoro questo parco nazionale per i paesaggi spettacolari che offre, le pitture rupestri San intatte, che ho scoperto con la guida, e per la vita tradizionale dei sotho di questa regione, a volte molto dura in inverno. Ci sono anche dei grandi musicisti che adorano suonare in mezzo all'eco delle montagne, non sorprenderti, quindi, se durante un'escursione sentirai dei canti tradizionali!
