Questo fiume si snoda per 108 chilometri attraverso foreste tropicali umide. Scorre con irruenza lungo delle rapide ed è alimentato da straordinarie cascate. La sua topografia lo rende un fiume particolarmente apprezzato da coloro che praticano il kayak.
La rivista National Geographic ha persino inserito il Rio Paquare nella sua top 10 dei fiumi sportivi e più scenici del mondo. Per quanto mi riguarda, non ho potuto provare l'esperienza per mancanza di tempo, ma l'ambiente diretto di questo fiume si presta alla fotografia e all'osservazione della fauna, in particolare dei giaguari (non andare mai da solo!), degli ocelot, delle scimmie e dei bradipi. Due attività più rilassanti.
Ho scoperto il Rio Paquare grazie a una giornata dalle sensazioni forti: il rafting!!! Era la prima volta per me e mi è piaciuto tantissimo! Una giornata di emozioni crescenti: tranquillità, serenità e ammirazione per questo paesaggio magnifico, eccitazione e adrenalina che salgono all'avvicinarsi di una rapida, sorpresa quando mi sono ritrovata sott'acqua mentre due secondi prima ero ancora a bordo del raft, soddisfazione e orgoglio alla fine della giornata.
Il paesaggio è da sogno, con i colori che cambiano a seconda della luce. Le rocce escono dall'acqua in maniera sparsa, i canyon sono impressionanti, la giungla e le colline sono verdeggianti... è un luogo magico.
Avrai la possibilità di alloggiare sul posto in alcuni bungalow ecologici lungo il fiume per osservare la vita selvaggia, ma anche i più temerari che ti passeranno davanti in rafting o in kayak.