Con oltre 900 specie di uccelli, la Costa Rica è un paradiso per gli ornitologi, amatoriali o esperti. Nelle foreste tropicali, tra le mangrovie coperte di muschio o sui vulcani fumanti, la natura dispiega le sue ali in technicolor. Dai tucani con il becco sproporzionato ai colibrì sospesi nell’aria, ogni piuma ha una storia da raccontare.
Lontano dal frastuono, ascoltare il canto di un quetzal o intravedere il luccichio di una spatola rosata diventa un momento magico. Durante un viaggio in Costa Rica, apri gli occhi, tendi l’orecchio e parti alla scoperta dei 13 uccelli più belli del Paese.

Lista degli uccelli da avvistare durante un tour in Costa Rica
- Quetzal splendente
- Motmot capoblu
- Tucano carenato
- Spatola rosata
- Ara rossa
- Tangara dal cappuccio dorato
- Cassico ciuffato
- Colibrì dalla gola verde
- Aquila arpia
- Manachino capirosso
- Fregata magnifica
- Penelope pileata
- Tangara formichiera dalle guance nere
Quetzal splendente: l'uccello simbolo della Costa Rica
Questo piccolo uccello è tra i più affascinanti dell’America Centrale ed è considerato il simbolo nazionale della Costa Rica. Nella nebbia delle foreste nuvolose della riserva di Monteverde, lo si riconosce per il piumaggio brillante e la lunga coda: verde smeraldo iridescente, rosso intenso e sfumature dorate.
Avvistare un quetzal in libertà è un momento magico, quasi sacro. Il suo canto dolce e misterioso racconta la leggenda del dio Quetzalcóatl, venerato da Maya e Aztechi. Per osservarlo, vale la pena addentrarsi nel Parco Nazionale Los Quetzales con guide locali o soggiornare in un eco-lodge familiare nel villaggio di San Gerardo de Dota.
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Motmot capoblu: l'uccello che scandisce il ritmo della foresta
Appollaiato su un ramo all’ombra del sottobosco, il momoto guance azzurre con le sue penne a racchetta verde-blu e tocchi d’arancio sembra uscito da un sogno. Oscilla lentamente, osservando l’ambiente con attenzione, come a scandire il ritmo della giungla.
Un uccello discreto, lo si può vedere lungo i sentieri ombrosi dei parchi di Monteverde, Palo Verde, Tenorio o nel parco nazionale di Santa Rosa.
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Tucano carenato: uccello nativo delle foreste pluviali
È la star dei viaggi in famiglia in Costa Rica: grandi e piccoli sognano di vedere il celebre tucano dal becco a carena, il cui richiamo rauco risuona tra le fronde fitte degli alberi. Tra le sei specie di tucani visibili in Costa Rica, questo distingue per il gigantesco becco multicolore: giallo, blu, nero.
Questo uccello fa la gioia di fotografi e appassionati. Lo si può avvistare nelle foreste tropicali di Sarapiquí, nella penisola di Nicoya, nella regione del Guanacaste e nei parchi nazionali di Tortuguero e Manzanillo, ancora poco frequentato dai turisti.
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Spatola rosata: l’uccello acquatico dalle ali che sembrano dipinte
Con le ali sfumate di rosa e il lungo becco a spatola, questo elegante uccello sembra dipinto con l’acquarello. Si muove con grazia tra mangrovie, paludi ed estuari della Costa Rica, in particolare nel parco nazionale di Palo Verde o nelle zone umide di Sierpe.
Durante la bassa marea, la spatola smuove le acque poco profonde alla ricerca di piccoli crostacei, muovendo il becco da un lato all’altro in quella che sembra una danza ipnotica.
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Ara rossa: il grande pappagallo star del parco Tortuguero
L’ara rossa è tra gli uccelli più spettacolari della Costa Rica. Come un’esplosione di colori, il suo piumaggio mescola rosso acceso, blu cobalto e giallo brillante. Un pappagallo socievole e rumoroso, che vola tra le chiome emettendo richiami rauchi, spesso con il proprio partner (gli ara formano coppie fisse) o in gruppo. Durante un soggiorno nelle fattorie ecologiche di Mastatal, sarà difficile non incontrarne almeno uno!
Come l’ara verde (o ara di Buffon), svolge un ruolo chiave nella dispersione dei semi dei frutti di cui si nutre. Si può vedere nelle foreste costiere del Pacifico, dalla penisola di Nicoya fino alle zone più meridionali del Paese.
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Tangara dal cappuccio dorato: 50 sfumature di blu
Blu sulla testa, blu sul corpo: la tangara dal cappuccio dorato è un piccolo capolavoro di sfumature celesti. Anche la sua dieta è variopinta: frutti, bacche, semi, insetti, piccoli animaletti.
Si può avvistare nelle foreste tropicali o nei giardini fioriti della costa pacifica e nel parco nazionale Braulio Carrillo, dove si muove spesso in piccoli gruppi vivaci. Ascolta con attenzione per cogliere il suo canto cristallino.
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Oropendola di Montezuma: l’elegante uccello nero dalla coda gialla
Nelle foreste fitte della Costa Rica, il richiamo singolare dell'oropendola di Montezuma interrompe il silenzio. Questo grande uccello nero, dal piumaggio lucido, la lunga coda gialla e il ciuffo appuntito, colpisce tanto l’orecchio quanto lo sguardo: canta mentre oscilla come un acrobata e fa vibrare le piume dorate come un orologio! Un uccello che affascina gli appassionati di birdwatching e che si trova soprattutto nelle aree basse e umide, nei dintorni di Tortuguero e nel nord caraibico.
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Colibrì dalla gola verde: il piccolo smeraldo volante
In Costa Rica si contano oltre 50 specie di colibrì, tra cui spicca il colibrì dalla gola verde, facilmente riconoscibile per il piumaggio verde metallizzato. Come tutti i colibrì, è capace di volare all’indietro e restare sospeso nell’aria a bassissima quota.
Di dimensioni ridotte (meno di 8 cm) e con una frequenza d’ali impressionante (fino a 80 battiti al secondo), è difficile da avvistare. A volte si intravede mentre succhia il nettare dai fiori, nelle foreste del vulcano Poás, attorno alle cascate di La Paz o tra le montagne di San Gerardo de Dota.
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L'aquila Arpia: uno dei rapaci più grandi al mondo
Alza lo sguardo: una maestosa aquila arpia sorvola silenziosamente la chioma della foresta alla ricerca di prede. Con la sua cresta imponente, lo sguardo penetrante e gli artigli possenti, questo rapace leggendario può raggiungere un’apertura alare di 2 metri.
Presente nelle foreste primarie della Cordigliera di Talamanca, è rara e schiva: un vero trofeo per chi pratica birdwatching.
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Manachino capirosso: il re delle danze nuziali
Il manachino capirosso è un piccolo uccello paffuto dal piumaggio giallo, nero e arancio. Endemico della Costa Rica e dell’ovest di Panama, vive nel sottobosco delle foreste umide di Puntarenas e della penisola di Osa.
Lo si riconosce dai rapidi schiocchi d’ali, che emette durante spettacolari parate di corteggiamento, dove i maschi si esibiscono in acrobazie per conquistare la femmina.
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Fregata magnifica: l’uccello dal cuore rosso della Costa Rica
Questo grande uccello marino tropicale si distingue in volo per le sue ampie ali nere che ricordano le vele di una barca. Per attrarre le femmine, i maschi gonfiano una grande sacca rossa sul petto, come un palloncino.
Per ammirare questa scena spettacolare, i luoghi migliori sono il parco nazionale Manuel Antonio, all’isola di Caño, nel Golfo di Nicoya o lungo la costa tranquilla di Sámara.
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Penelope pileata: il tacchino selvatico delle foreste tropicali
Con le sue zampe robuste e la gola rossa, questo uccello dall’aspetto curioso ricorda un tacchino grigio con una piccola cresta sulla testa. Il suo richiamo, piuttosto forte, lo rende riconoscibile anche prima di vederlo. Si muove in piccoli gruppi familiari nel parco nazionale del Corcovado, nel parco nazionale Carara o nella riserva di La Selva.
Il suo piumaggio maculato, in toni di marrone, nero e bianco, gli permette di mimetizzarsi perfettamente. Un vero specialista del travestimento!
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Tangara formichiera dalle guance nere: fiamma rossa delle foreste d’altura
Nella quiete umida delle foreste nuvolose del Costa Rica, tra i 600 e i 1 500 metri d’altitudine, il Driophlox atrimaxillaris (o Tangara formichiere dalle guance nere) si muove con discrezione sotto la fitta chioma. Questo piccolo uccello di montagna si distingue per il piumaggio rosso acceso (più vivido nei maschi), come una scintilla tra il verde profondo.
Specie endemica dell’America Centrale, si trova soprattutto nelle zone umide e intatte della penisola di Osa e sulle pendici boscose del Golfo Dulce, dove gode ancora di un habitat relativamente protetto.
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Domande frequenti sull’osservazione degli uccelli in Costa Rica
Dove avvistare gli uccelli più tipici in Costa Rica?
- Riserva di Monteverde: in queste alture avvolte dalla nebbia, con un po’ di fortuna si possono avvistare colibrì, tucani e il mitico quetzal.
- Parco nazionale del Corcovado (penisola di Osa): uno dei luoghi più selvaggi del paese, dove ara rossi, tucani e varie specie di passeri vivono liberi nella giungla.
- La Selva (Sarapiquí): un luogo di riferimento per l’ornitologia, questa stazione biologica consente di osservare tucani, tangare e manachini in un ambiente naturale e tutelato.
- Riserva biologica di Palo Verde (Guanacaste): le sue zone umide e paludi attirano migliaia di uccelli acquatici, tra cui spatole rosate, ibis bianchi e aironi.
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Qual è l’uccello del paradiso in Costa Rica?
Durante le escursioni nelle foreste tropicali del Costa Rica, sentirai spesso parlare dell’uccello del paradiso: è il nome con cui molti locali si riferiscono al quetzal splendente. Il suo piumaggio verde iridescente, il petto rosso acceso e la lunga coda fluttuante del maschio gli conferiscono un aspetto celestiale, come uscito da un sogno. Maya e Aztechi lo consideravano la reincarnazione delle loro divinità: Quetzalcóatl per gli Aztechi, Kukulkan per i Maya.
Quetzal splendente, l’uccello del paradiso della Costa Rica ©Bernd Dittrich
Qual è l’uccello acquatico e di colore nero della Costa Rica?
L’uccello acquatico nero più noto della Costa Rica è il cormorano, in particolare il Cormorano dal ciuffo (Phalacrocorax auritus) e il Cormorano dal ciuffo della Costa Rica (Phalacrocorax brasilianus), spesso avvistabile lungo coste, lagune e fiumi. Questi uccelli si distinguono per il piumaggio scuro, il becco adunco e l’abitudine di stendersi al sole con le ali aperte per asciugarsi dopo le immersioni. Sono tra i principali abitanti acquatici delle zone umide della Costa Rica.
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Quali pappagalli si trovano in Costa Rica?
La Costa Rica ospita diverse specie di pappagalli colorati, tra cui i più famosi sono l’ara rossa (o ara di Macao) e l’ara verde, riconoscibili per le piume sgargianti. L’ara rossa si avvista spesso nel parco nazionale Carara e nella penisola di Osa; quella verde, più rara, abita soprattutto le foreste secche del nord-ovest, nei pressi del Guanacaste. Vi sono anche specie più piccole come l’amazzone frontebianca o il parrocchetto frontecremisi che frequentano foreste secche e zone semiaperte, talvolta vicino ai villaggi.
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Qual è il periodo migliore per osservare gli uccelli in Costa Rica?
Il periodo migliore per praticare birdwatching in Costa Rica va da dicembre ad aprile, durante la stagione secca. Il clima è più stabile, i sentieri accessibili e la visibilità ottimale. È anche il momento ideale per osservare sia le specie stanziali che quelle migratorie provenienti dal Nord America. Tuttavia, alcune regioni come la costa caraibica offrono grande varietà durante tutto l’anno.
Guida fotografica: come immortalare gli uccelli più belli della Costa Rica?
Aracari beccoflammeo, motmot, parrocchetto frontecremisi... Nomi che emozionano gli appassionati di ornitologia. In Costa Rica, l’osservazione degli uccelli diventa una vera arte di vivere. Per fotografarli, meglio muoversi all’alba o nel tardo pomeriggio, quando la luce è più dolce e gli uccelli sono attivi. Un consiglio: le femmine spesso hanno colori più tenui dei maschi. Catturare la bellezza di quetzal, tucani o colibrì richiede pazienza... e un profondo rispetto per il loro habitat.
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Gli uccelli della Costa Rica: l'emozione che vola alta come un battito d'ali
Dai tucani ai colibrì, dalle foreste nebbiose alle mangrovie, la Costa Rica è uno spettacolo infinito per chi sa guardare con attenzione. Che si scelga un’escursione nel Parco Nazionale del Corcovado o un’avventura nei meravigliosi parchi del Guanacaste, partire con una guida locale di lingua italiana è un ottimo modo per scoprire tutta la ricchezza della biodiversità, con gli occhi, ma anche con il cuore.







































































