10 consigli per un viaggio sostenibile in famiglia
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Ecco i nostri 10 consigli per un viaggio sostenibile all’insegna del divertimento:
Dare la priorità ai trasporti pubblici
Compensare le emissioni di CO2
Preparare una valigia zero waste (zero rifiuti)
Non lasciare traccia del proprio passaggio
Limitare il consumo d’acqua e di energia
Mangiare cibi locali e sostenibili
Preferire alloggi rispettosi dell’ambiente
Scegliere attività rispettose degli animali
Incontrare e rispettare la gente del posto
Affidarsi a un’agenzia di viaggio sostenibile
1. Dare la priorità ai trasporti pubblici
Non c’è viaggio senza trasferimenti e trasporti. Per viaggiare in modo sostenibile non possiamo che consigliare quei mezzi di trasporto a impatto zero, come la bici o andare a piedi. Purtroppo quando si è in famiglia questo non è sempre possibile. Quello che potete fare però è dare la priorità ai trasporti pubblici. Prendete i bus espressi se viaggiate in Senegal, oppure il treno con vista sulle piantagioni di tè in Sri Lanka, o ancora salite a bordo di un traghetto se visitate la Norvegia. Questi mezzi di trasporto non sono solo esotici e sostenibili, saranno anche il modo migliore per tuffarvi in pieno nell’avventura.
2. Compensare le emissioni di CO2
Quando prendete quei mezzi di trasporto che emettono gas serra (aerei, treni e auto) potete sempre compensare le vostre emissioni di biossido di carbonio. Bisogna innanzitutto calcolare le emissioni del viaggio. Ci sono siti come Good Planet che offrono dei calcolatori facili da utilizzare. In seguito questa quantità teorica di CO2 sarà convertita in una somma che andrà a finanziare un progetto di riduzione dei gas serra. Le iniziative sono numerose, dal rimboschimento, all’installazione di digestori di biogas, alla distribuzioni di fornelli più sostenibili. Oltre ad avere un impatto positivo sull’ambiente, questi progetti puntano anche a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali.
Il nostro consiglio: per rendere i vostri ragazzi più partecipi, lasciate a loro la scelta dell’iniziativa da sostenere.
3. Preparare una valigia zero waste
Una bottiglia di plastica sulla spiaggia, sacchetti lasciati sul sentiero... questi e altri rifiuti possono essere facilmente evitati. Per fare ciò dovrete mettere in valigia questi oggetti “verdi”, pratici e divertenti:
Borracce, normali o termiche, con o senza filtro a seconda della vostra destinazione
Cannucce in acciaio per i bambini, così non prenderanno quelle in plastica
Sacchetti di tela di varie dimensioni per fare la spesa ed evitare quelli di plastica
Cosmetici in forma solida. Li potrete anche fabbricare insieme ai ragazzi!
Tupperware e bicchieri ripiegabili e posate in bambù, per i vostri picnic e il streetfood.
Asciugamani e fazzoletti di tela, facili da lavare anche in viaggio
4. Non lasciare traccia del proprio passaggio
La natura offre una meraviglia dopo l’altra. Per quanto magnifica e grandiosa possa essere, la nostra casa comune resta un luogo fragile. Questa vulnerabilità non è mai facile da cogliere, tanto per i più giovani quanto per gli adulti. Prendere un sasso, raccogliere un fiore o pestare del muschio sono gesti apparentemente innocui. Eppure anche le azioni più piccole possono avere ripercussioni sull’ecosistema. Una volta sul sentiero diventa quindi importante non lasciare alcuna traccia del proprio passaggio. Ciò significa che bisogna restare sui sentieri segnati, non prendere o danneggiare niente e non lasciare rifiuti di alcun tipo.
5. Limitare il consumo d’acqua e di energia
Anche i piccoli gesti quotidiani possono essere un’occasione per educare i più giovani riguardo a temi importanti come il consumo d’acqua e di energia. Per chi vive su un’isola, come Zanzibar o Bali, il consumo d'acqua è una questione è cruciale. Un viaggiatore può usare fino a 16 volte la quantità d’acqua di un abitante autoctono. Fare attenzione ai propri consumi diventa quindi importante. Lavarsi in mezzo alla natura oppure con un piccolo recipiente pieno d’acqua (i bambini lo troveranno divertente), staccare le prese della corrente quando non servono... tutte piccole astuzie assai facili da adottare.
6. Mangiare cibi locali e sostenibili
Viaggiare vuol dire anche scoprire sapori nuovi. Non perdetevi l’occasione di assaggiare frutta e verdura esotica, di provare spezie colorate e ricette mai sentite prima, di fare il giro di mercati, bancarelle e ristoranti locali. Vi farete sorprendere da sapori deliziosi e da piatti veramente mai visti prima. Questi ristorantini sono spesso a conduzione familiare, e saranno attenti ai bisogni dei vostri ragazzi. Ci sono spesso anche altri bambini del posto con cui fare amicizia prima di pranzo. Mangiando in questi posti contribuirete all’economia locale e stimolerete le vostre papille.
7. Preferire alloggi rispettosi dell’ambiente
Le piccole strutture a conduzione familiare (guest house, hostal, piccoli hotel) sono un buon punto di partenza per soggiornare in maniera più responsabile. Esse giocano un ruolo nello sviluppo dell’economia locale, sono parte integrante del territorio e diventano luogo di incontro e scambio.
Chi cerca strutture d’alta gamma farà meglio a scegliere in base alle loro iniziative sostenibili. In questi casi fatevi queste domande:
L’hotel o l’alloggio rispetta l’ambiente circostante? C’è stato bisogno di distruggere una zona naturale per costruirlo?
E’ presente una politica di riduzione dei rifiuti? Riciclaggio, posate e bicchieri riutilizzabili invece che usa e getta… Ci sono iniziative a favore delle energie rinnovabili o per il risparmio di energia?
La struttura contribuisce all’economia locale? Si appoggia a prestatori e fornitori locali?
8. Scegliere attività rispettose degli animali
Non c’è niente di più magico durante un viaggio in famiglia che andare a vedere gli animali nel loro habitat naturale. Per i bambini questa opportunità è qualcosa di inestimabile. Per fare sì che questa esperienza resti magica dall’inizio alla fine, le condizioni di osservazione devono essere rispettose degli animali e dell’ambiente.
Ecco i nostri consigli per scegliere le attività con gli animali:
Chiedete ad altri viaggiatori cosa ne hanno pensato dell’attività
Parlate alle guide prima di cominciare per verificare che trattino in modo etico gli animali (distanza di sicurezza da essi, quante persone o quanti veicoli possono avvicinarsi, che interazioni avranno con gli animali...)
Evitate le attività che propongono di dare da mangiare agli animali o dove gli animali non sono nel loro habitat (ad eccezione di iniziative come i centri per animali feriti)
Non fidatevi di chi promette di portarvi a vedere “sicuramente” un certo animale. L’osservazione di animali è innanzitutto una questione di fortuna.
9. Incontrare e rispettare la gente del posto
Per quanto possa essere bello un paesaggio, non c’è niente di più speciale che condividere dei momenti autentici con qualcuno che avete appena incontrato. Parlare con i locali, interessarsi alla loro cultura e al loro modo di vita è un'avventura a sé stante. E’ anche un modo di ringraziare e ridare dignità a delle popolazioni che ogni tanto sono colpite da pesanti pregiudizi.
Un po’ di pazienza, dello spirito di osservazione e un grande sorriso sono gli elementi giusti per creare la magia dell’incontro: noi siamo finiti a preparare polpette con una famiglia in Marocco, ad aiutare dei pescatori a tirare su le reti in Sri Lanka, a giocare a Wari in un mercato in Senegal, e ad assaggiare ricci di mare appena colti nelle Filippine…
Questi momenti di vita quotidiana possono stimolare i più giovani e farli riflettere su nuovi usi e tradizioni. Sarà l’occasione per parlare con loro di temi importanti, come la tolleranza verso gli altri e verso altre culture.
10. Affidarsi a un’agenzia di viaggio sostenibile
Sono tante le agenzie tra cui scegliere quando si vuole partire in viaggio. Anche qua ci sono opzioni più o meno rispettose dell’ambiente che condizioneranno direttamente il vostro viaggio. Evaneos mette in contatto i suoi viaggiatori con operatori locali che vivono e operano sul territorio; alcuni sono specializzati in viaggi in famiglia. I criteri di selezione per i nostri operatori locali tengono conto del loro impatto sull’economia locale e dell’offerta di attività e alloggi che siano rispettosi dell’ambiente e della popolazione.