
Geografia e clima
Circondata da i due giganti che sono la Cina e la Russia, la Mongolia non ha uno sbocco né sul mare né sull'oceano. Il suo clima, dunque, è continentale ed estremamente rigido in inverno. D'altronde, si dice che Oulan Bator sarebbe la capitale più fredda del mondo. Le estati, relativamente calde, restano malgrado tutto aleatorie: le notti possono essere fra le più fredde.
Nonostante la steppa ricopra più della metà del territorio, i paesaggi della Mongolia sono piuttosto diversificati, tra montagne, laghi, deserti e vaste pianure erbose. La steppa, che occupa circa il 75% del territorio, si divide in tre tipologie: la steppa composta da foreste al Nord con qualche massiccio montagnoso, la steppa erbosa nel centro e nell'Est del paese e la steppa semi-desertica verso il Sud. E continuando verso Sud, troviamo il deserto del Gobi. Contrariamente all'immaginario collettivo, non si tratta di un deserto di dune e sabbia, ma di rocce. Con un'estensione di 1200 km da Nord a Sud e di 2000 km da Est ad Ovest, il deserto del Gobi non termina al confine, ma prosegue anche in Cina. Andando oltre, verso Ovest, i paesaggi diventano più aspri con l'Altai, una catena montuosa.
Peraltro, anche se la Mongolia non dispone di nessuno sbocco sul mare o sull'oceano, ha diversi laghi salati e d'acqua dolce, soprattutto tra l'Altai e il Khangai. Numerosi fiumi solcano le terre della Mongolia, i principali sono il Tuul, l'Ouon, il Khelen e il Selenga, e quest'ultimo sfocia nel lago di Bajkal in Russia.
Fauna e flora
Durante un viaggio in Mongolia, paese in cui la natura predomina, le possibilità di incrociare un animale piuttosto che un Mongolo sono molto alte. Costituita per l'80% da pascoli, la Mongolia è un paese di allevatori. Infatti, gli animali che si vedono più di frequente in un ambiente abitato dagli accampamenti nomadi sono i cani, i buoi, le capre, i cavalli e gli yak.
La fauna selvaggia occupa gran parte del territorio della Mongolia. Le montagne sono abitate da cinghiali, orsi, leopardi delle nevi, lupi, cervi e stambecchi. Quanto alla steppa, essa ospita numerosi roditori. A Nord, verso il lago Khövsgöl dove la taiga siberiana si estende ancora, alci, lupi, cinghiali, lontre, lepri e cervi abitano la zona. A Sud, nel Gobi, alcuni animali rari, come i cavalli di Przewalski, popolano il deserto, ma bisogna essere piuttosto fortunati, durante un soggiorno in Mongolia, per avvistarne uno! Tanti sono i lupi che abitano nel deserto, per cui sarebbe meglio restare vigili.
La Mongolia è anche una terra benedetta per gli appassionati di ornitologia in quanto numerosi uccelli migrano in queste terre.
La flora, in un territorio che racchiude quattro zone ecologiche ( la taiga, l'alta e media montagna, la steppa dell'Asia centrale e il deserto) è piuttosto diversificata. Il centro e l'est del paese si compongono di verdi praterie con olmi, pioppi, rododendri, stelle alpine... i paesaggi della taiga sono gli stessi della Siberia, con pini, betulle, larici e tremule. Quanto al Gobi, il sole favorisce la crescita del saxaul, un albero raro le cui radici affondano nel suolo più profondo per raccogliere l'acqua.