Fa parte, con il parco nazionale di Sequoia, della riserva della biosfera di Sequoia e Kings Canyon, riconosciuta dall'Unesco nel 1976. Il parco nazionale esiste dal 1940 e si estende su 1900 km². Il naturalista e filosofo John Muir, principale benefattore di questo parco, riteneva che si trattasse del principale rivale dello Yosemite.
Il parco nazionale si divide in due parti distinte: Grant Grove e Cedar Grove. I paesaggi con le vallate, le cascate, le gigantesche sequoie dal tronco arancione e le impressionanti formazioni rocciose fanno di questo parco un luogo unico e singolare.
Il Kings Canyon è uno dei canyon più profondi degli Stati Uniti e, secondo me, merita veramente di essere visto. Se ti piacciono le camminate brevi apprezzerai il circuito del Congress Trail, che richiede appena un'ora e permette di raggiungere uno degli alberi più grandi del mondo, il General Sherman Tree. Se non hai molto tempo a disposizione potrai comunque apprezzare il panorama lungo la Kings Canyon Scenic Drive.
Per fare un'esperienza da cacciatore, ho soggiornato nel parco di capanne/mobile-home di Grant Grove. Totalmente in legno, perfettamente armonizzate all'ambiente di foreste circostante, hanno una piccola terrazza e una stufa in ghisa molto belle.
Insieme allo Yosemite, il Kings Canyon è il mio parco nazionale preferito perché è altrettanto spettacolare del primo e a volte anche di più, con i suoi fiumi e canyon. All'entrata del parco si arriva subito in una sezione forestale coperta di sequoie giganti nel Redwood Mountain Grove e nel General Grant Grove. È in quest'ultimo che si trova la Generale Grant, una sequoia gigante tra le più grandi del mondo e seconda della California, subito dopo la General Sherman, che si trova nel vicino parco di Sequoia.
Più a est, si entra nella parte più grande del parco, nel Kings Canyon e lungo il fiume San Joaquin e il King River che scorrono alla base del canyon. Puoi sdraiarti sulle rocce ai bordi del fiume, ma se vuoi fare il bagno stai attento perché le correnti sono forti e imprevedibili. Nel canyon c'è anche un sistema di grotte, di cui la più celebre è la grotta di Boyden. L'entrata era un po' troppo cara per il mio budget, ma me ne avevano parlato molto bene. In generale il parco è maestoso e in parte reso accessibile ai disabili; è perfetto per le famiglie, gli amanti della natura e dell'avventura, e meno sovrappopolato dello Yosemite e del Sequoia, malgrado i paesaggi altrettanto se non più pittoreschi.