Mi ci sono fermata durante la mia road trip attraverso i parchi nazionali del West. C'è un vero cambiamento d'atmosfera se si viene dai parchi desertici del sud, ma allo stesso tempo, questo luogo garantisce una sorta di transizione per approfittare al meglio di Yellowstone.
Il parco di Grand Teton ti accoglie a braccia aperte. L'isolamento, la vicinanza alla fauna e alla flora danno una sensazione di serenità intensa. I paesaggi assomigliano a quelli delle nostre Alpi, con spazi più grandi e bisonti e alci che brucano in tutta tranquillità. Inoltre, ci sono dei laghi di montagna, che aspettano solo dei coraggiosi che si tuffino nelle loro acque limpide ma ghiacciate.
Se ami la calma e la sensazione di libertà, è una meta da non perdere durante un viaggio negli Stati Uniti.
Il nome ti incuriosisce? Tanto vale dirlo subito, sì, è per via del più alto dei suoi picchi appuntiti che è stato battezzato così. Con i suoi 4192 metri, la montagna "Grand Teton" è il punto culminante del parco e la seconda cima del Wyoming.
Situato sulla catena delle Montagne Rocciose, è un parco montano che rientra a pieno titolo nel quadro scenico che ci si immagina pensando alle grande distese selvagge americane. È visitato soprattutto dagli amanti delle escursioni e della fotografia per via dei suoi grandi laghi (gli highlights sono i laghi Jenny e Jackson), le sue cascate (non perderti le Hidden falls vicino al lago Jenny), le sue grandi foreste e le sue numerose specie animali. Noi siamo riusciti a vedere i famosi alci, ma anche un orso, dei bisonti sul ciglio della strada e tanti piccoli scoiattoli.
Per un'esperienza davvero indimenticabile, consiglio di provare a fare kayak sullo Snake River. Un ottimo modo per approfittare della calma di questi luoghi.