Una storia unica
Considerata la culla dell'umanità, l'Etiopia, insieme al Kenya e il Ciad, è uno dei Paesi in cui sono stati ritrovati resti di antichi ominidi, in particolare quelli di Lucy, scoperti nel 1974 ed esposti nel museo della capitale Addis-Abeba.
Inoltre l'Etiopia è conosciuta anche come uno di quei pochi territori africani a non essere stati colonizzati. Per questo, per le bandiere di molti altri Paesi africani sono stati adottati, diversificandone la disposizione, gli stessi colori della bandiera etiope, che esisteva già prima delle dichiarazioni d'indipendenza.
Oggi l'Etiopia, è costituzionalmente laica anche se convivono diversi orientamenti religiosi: ortodossi, monofisiti, cattolici e protestanti ma anche musulmani ( che rappresentano un terzo della popolazione), falascia e animisti. Ed è anche il secondo Paese cristiano più antico al mondo.
Un diverso calendario
Nel 2009, l'Etiopia contava una popolazione di più di 85 milioni di abitanti che le valeva il 14esimo posto nella classifica mondiale. Vi abitano numerosi popoli ed etnie tra cui gli Habesha, gli Amahara, i Tigrè, gli Oromo, gli Afar, i Somali, i Gurage e cento sono in totale le lingue parlate sul territorio. La lingua ufficiale è l'amarico (l'inglese è usato come lingua amministrativa).
L'Etiopia attualmente utilizza ancora un calendario basato, a parte qualche differenza, sul calendario copto. È costituito da 12 mesi di 30 giorni più un altro mese di cinque o sei giorni. Per quanto riguarda la numerazione degli anni, l'anno zero, quella della nascita di Gesù Cristo, corrisponde al 25 marzo dell'anno 9 nel calendario giuliano che è diverso dal calendario gregoriano per una modifica introdotta del V secolo. C'è quindi uno sfalsamento di sette anni tra il calendario etiope e quello gregoriano.
Anche l'ora è diversa da quella solare. La giornata si suddivide in due cicli di 12 ore ciascuno. Quando da noi sono le 6 del mattino, in Etiopia inizia il ciclo diurno; se da noi è mezzogiorno, per loro sono le 6 del mattino, le 6 di pomeriggio da noi corrispondono in Etiopia alla fine del ciclo diurno di 12 ore e l'inizio di quello notturno.
Una posizione importante a livello internazionale
Sul piano internazionale, l'Etiopia è uno dei firmatari della Dichiarazione delle Nazioni Unite, promulgata a Washington il 1° gennaio del 1942 ed è uno dei 51 Stati fondatori dell'ONU. Oggi, l'Etiopia ospita ad Addis Abeba le sedi della Commissione Economica per l'Africa (ECA) e dell'Unione Africana (UA) .
Nel maggio 2015 si sono svolte le quinte elezioni generali, le prime furono nel 1995 dopo la morte di Meles Zenawi, artefice dello sviluppo del Paese. Da 24 anni, è l'EPRDF (Fronte Democratico Rivoluzionario del Popolo Etiope) a dominare la scena politica, ottenendo nel 2010 il 99,6% dei seggi parlamentari e ancora una schiacciante maggioranza nel 2015. I partiti d'opposizione hanno denunciato molte irregolarità, violenze e atti intimidatori durante lo scrutinio. Nel 2015, infatti, nella classifica mondiale della libertà di stampa, l'Etiopia occupava una tristissima 142esima posizione su 180 Paesi...
