È possibile arrivare a Kyoto partendo da Tokyo con la famosa Shinkansen, la rete giapponese di treni ad alta velocità, in 2 ore e 40 minuti, oppure dall'Aeroporto Internazionale del Kansai a Osaka con 1 ora e un quarto di treno.
Per me questa città è un vero gioiello e, se non hai tutto il tempo che ho avuto io per visitarla, ti suggerisco di non lasciarti scappare una visita ai templi Kinkaku-ji (Padiglione d'Oro), simbolo di Kyoto, e Kiyomizu-dera, che offre una vista magnifica sulla città. Visita anche il Ryoanji, celebre per il suo giardino di pietre rappresentativo della filosofia "zen". Passeggia per il quartiere di Gion, dove potrai scoprire l'arte tradizionale e il teatro giapponese, e dove potrai intravedere le Maiko (apprendiste geisha ) affacendarsi tra le stradine illuminate da lanterne di carta. Infine, concediti un picnic ad Arashiyama e fai due passi nella famosa foresta di bambù.
Adoro Kyoto! Per la ricchezza della sua storia, la bellezza dei suoi templi e la forte impronta culturale e religiosa che popola questa città, Kyoto rappresenta, ai miei occhi, un luogo imprescindibile da visitare durante il tuo viaggio in Giappone.
Io facevo parte di quei viaggiatori attratti dal Giappone e con in testa un insieme di luoghi comuni e immagini del paese. Kyoto offre un'ampia panoramica proprio di queste immagini: le stradine strette, la magnificenza dei suoi templi, la delicatezza dell'abbigliamento femminile, l'essenzialità culinaria, i dedali di colori che si susseguono con le stagioni.
L'atmosfera spirituale di Kyoto contrasta fortemente con quella così animata di Tokyo e sono rimasto particolarmente incantato nel notare il contrasto tra questi due volti del Giappone. Se devi visitare qualche tempio, non lasciarti scappare per nessun motivo i magnifici templi di Kiomizu, Ginkakuji (Padiglione d'Argento) e soprattutto il Kinkakuji (Padiglione d'Oro).
Il viaggiatore in cerca di immagini e sensazioni non può che rimanere incantato di fronte al “Kinkaku-ji”, un'immensa gabbia d'oro fluttuante in mezzo all'acqua, al cospetto del “Kiyumizu-dera” eretto sul ciglio di un dirupo, o percorrendo il labirinto di porte di bambù, armoniosamente ricoperto di arancione, che conduce il pellegrino in una sorta d'ipnosi fino in cima alla collina "Fushimi Inari-Taisha".
Lasciati trasportare dalla magia di questa città: sarà facile ritrovarti davanti a un oceano di calma buddista o a un turbine di stranezze nipponiche.
Kyoto è una città che conserva il suo passato mimetizzato nella modernità del suo paesaggio. È la diversità di questo paesaggio che abbiamo tanto amato, i suoi bagni tradizionali che ci hanno fatto conoscere un bel modo di prendersi cura di sé, ma anche le animate spiagge della riviera Kamo. Abbiamo passato un po' di tempo a passeggiare lungo il fiume, guardando i bambini saltare da una roccia all'altra per attraversarlo, tenuti per mano dai loro genitori, ascoltando l'eco delle loro risate e le voci di giovani che suonavano la chitarra, ammirando i jogger passare con i loro vestiti colorati e le coppie intente a fare un picnic al tramonto.
Essendo arrivata nel tardo pomeriggio ed essendo ripartita in mattinata la mattina l'indomani, ho avuto ben poco tempo per godermi la città. Ma i ricordi che ne ho conservato corrispondono a due punti per me essenziali: i pancake e un tempio, da me visitato nottetempo.
Prima di tutto, viene lo stomaco: Quando sarai nella stazione di Kyoto, compra una delle tante crêpes disponibili: io ho preso quella con fragole fresche e panna. Com'era buona! Una volta visti i crêpiers all'opera, devo ammettere che non hanno davvero nulla da invidiare ai loro colleghi bretoni (che siano stati addestrati proprio da un bretone?). E quando ho visto quanta panna stavano mettendo nella mia crêpe ... Oh mio Dio! Ma era davvero buona, e ciò doveva essere ben percepibile dall'espressione del mio volto, dal momento che delle nonne di passaggio mi facevano grandi sorrisi nel vedermi.
In seguito, gli occhi: vai a visitare il tempio di Kiyomizudera. È uno dei luoghi più fotografati al mondo e non certo per caso ! Le varie parti del tempio sono magnifiche, soprattutto di notte quando è illuminato, il che gli conferisce una rilevanza diversa rispetto a quella può emergere di giorno (quando ci sono comunque tante persone!). Se è possibile, vacci nel periodo della fioritura dei ciliegi: ad attenderti, troverai un'atmosfera fiabesca. Potrai inoltre godere di una vista panoramica sul resto della città, che si stenderà ai tuoi piedi. Infine, il grande parco che lo circonda è il luogo ideale per una gita in famiglia o fra innamorati .