Non conservo ricordi indelebili della mia visita a Osaka. È una grande città moderna, senza un particolare fascino, ma interessante perché mostra un certo volto del Giappone, differente sia dall'atmosfera trasgressiva di Tokyo che dalla dimensione culturale e spirituale di Kyoto. Uno o due giorni penso siano più che sufficienti per visitarla.
Se dovessi conservare un ricordo di Osaka, sarebbe quello della sempre movimentata via Dotonbori, con le sue luci, i suoi grandi negozi, i numerosi ristoranti lungo il fiume e le tante sale giochi, in particolare quelle dedicate al famoso gioco Pachinko.
Non perderti inoltre la vista panoramica su Osaka dalla sommità dell'Umeda Sky Building.
Osaka è la città dove mi sono sentito più a mio agio in Giappone. Per gli standard giapponesi, la città è forse un po' meno pulita e la gente forse un po' meno paralizzata dalla cortesia, cosa che rende gli scambi con i locali più autentici e la città più amichevole. Cercando il Castello di Osaka il primo giorno, le mie tre parole di giapponese sono bastate a spingere un pensionato che faceva jogging ad accompagnarmi fino all'entrata. Questo aneddoto non è che il primo di una lunga serie di incontri, brevi ma molto piacevoli.
Osaka è famosa per la sua cucina, e a buon diritto. Ad ogni angolo si possono trovare dei ristoranti e dei bar che propongono eccellenti takoyaki, udon, okonomiyaki, ecc... a prezzi ragionevoli, seduti ad un bel zataku (tavolino basso).
Osaka unisce perfettamente tradizione e modernità. Questa megalopoli futurista, piena di "fashionisti" e design, è disseminata di parchi, giardini, lungofiume ben attrezzato e piccoli caffè che purtroppo mancano a Tokyo e Kyoto. Da lì, ci si può anche recare in treno JR a Nara, in meno di un'ora e per circa 1000¥ (7,70€) a persona a/r, per una gita nel suo parco pieno di cervi selvaggi e di templi. Anche Kyoto e Kobe sono molto vicine. Tutto ciò rende Osaka una città dove si vive volentieri e che consiglio vivamente!
È una città che ho amato particolarmente, avendola visitata con una guida durante un "Osaka Safari": io e mio fratello abbiamo scoperto dei lati sconosciuti di questa città, che ha una atmosfera speciale rispetto ad altre città giapponesi, dando l'impressione di essere più "libera". Sono stata spiazzata dall'orologio ad acqua che si trova alla stazione di Shinkansen: è affascinante vedere l'orario, o dei motivi floreali formarsi con le gocce d'acqua che scendono dal soffitto. Ho dovuto faticosamente staccarmi da questa visione per andare a visitare la città, visto che con la testa ero bloccata lassù ...
Una cosa molto sorprendente è che, vicino alla Stazione di Osaka, a 5 minuti di bicicletta, ci si ritrova in un vecchio quartiere, con le sue piccole case all'antica, e i suoi edifici tutti vicini tra loro. Ma le giovani generazioni vogliono preservare questo patrimonio e li rilevano per farne dei negozi e luoghi di cultura, lottando contro i costruttori che vogliono raderli al suolo per costruire nuovi immobili. Entra in uno dei negozi che vendono dolci, la varietà dell'offerta ti manderà in confusione: si va dalle solite delizie al cioccolato fino ai pezzi di pesce o polpo secchi !!! Devo confessare che non ho voluto mettermi alla prova ...
Ti consiglio inoltre di andare a fare un giro al castello, senza però necessariamente entrarci dentro. La nostra guida ci ha detto che qui ciò che conta maggiormente è la dimensione simbolica, sono le mura del castello a essere importanti, piuttosto che quello che si trova al suo interno. Chi si attende di trovare mobili antichi come nei castelli francesi, rimarrà molto deluso. Ma una passeggiata nel parco per ammirare il castello e le sue fortificazioni delizierà sicuramente tutti i membri della famiglia, dal più piccolo al più grande.