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Halebid

Halebid (India)

Informazioni utili su Halebid

  • Campagna
  • Lago
  • Luoghi o Monumenti religiosi
  • Sito archeologico
  • Fuori dagli schemi
4 / 5 - 2 recensioni
Come andarci
A 45 minuti in bus da Hassan
Quando partire?
Da novembre a maggio
Quanto tempo?
Un giorno

Halebid: Recensioni dei viaggiatori

David Debrincat Grande viaggiatore
446 recensioni scritte

Halebid è un minuscolo villaggio completamente perduto nella campagna del Karnataka. A 30 km da Hassan e a soltanto 16 da Belur, bastano 45 minuti di bus da hassan per raggiungere questo porto di pace.

Il mio consiglio:
A metà cammino tra le enormi Bangalore e Mysore, Hassan è una buona base per visitare halebid e Belur. Malgrado tutto è interessante alloggiare direttamente a Halebid nella calma della campagna indiana.
La mia opinione

Durante il viaggio in India che ho fatto nel corso del mio giro del mondo, ho scoperto a Halebid un'India diversa. Lontano dalle megalopoli caotiche e oppressive, ho trovato in questo angolo sperduto della campagna del Karnataka una vita piacevole, calma, un vero e proprio inno alla serenità. In India questa sensazione è un lusso raro e inistimabile.

Halebid è anche e soprattutto i suoi straordinari templi. L'architettura del Tempio Hoysaleshera e del Tempio Kedareshvara è pura meraviglia. Le sculture sono di una finezza stupefacente. Ho vissuto qui il piacere semplice di stare steso al sole sull'erba guardando gli scoiattoli correre sulle statue e sui fregi. Un po' più lontano, a piedi, si arriva ai templi giainisti ancora più sperduti nella campagna. Come se fosse ancora possibile...

Grande viaggiatore
18 recensioni scritte

A soli sedici chilometri da Belur e 45 minuti da Hassan, Halebid offre ai visitatori tre templi –due costruiti sotto la dinastia degli Hoysala, un insieme di edifici Gainisti - e un lago fonte di vita.

Il mio consiglio:
Non esitare a percorrere le rive del lago per mescolarti alla vita quotidiana degli indiani e gustarti una noce di cocco circondato da turisti.
La mia opinione

Per prima cosa ci sono dei templi. I loro nomi: Hoysaleshera, Kedareshvara, Parshvanatha, Adinatha e Shantinatha. Bisogna dire che gli scultori hanno onorato la steatite, pietra edile morbida in natura ma che al contatto con l'aria si indurisce. Le sculture sono perfette, e al brillare del sole i templi mandano un rifletto metallico eccezionale. Giuro, delle vere e proprie opere d'arte.

Un po' più lontano, a pochi minuti, il lago Dwarasamudra si apre con la sua miriade di sentieri pericolosi e le sue scene di vita pittoresche. Qui un'indiana lava i piatti, di là un pescatore lavora il ferro con un'abilissima manualità, più lontano i bambini giocano... Halebid calma e lontano dai sentieri battuti e dal tumulto dei turisti ci si riprende!