Durante il mio tour in Perù, mi sono trovato per caso a Pucará. A 100 chilometri a nord di Puno, quindi non molto lontano dal celeberrimo Lago Titicaca, questo sito archeologico è noto in tutto il paese per la sua tradizione di ceramiche a forma di toro. L'animale in argilla è posto sul tetto delle case del villaggio per proteggere la famiglia, la stirpe e il bestiame, e per portare prosperità. Poco a poco questa tradizione degli altopiani ha finito per diffondersi in altre città. A Puno, Arequipa, Cuzco e persino nella capitale Lima, le figurine si trovano su moltissimi tetti.
Insomma, questa è una sosta originale ma non molto interessante. Ti consiglio di fermarti se, come me, sei di passaggio, anche se non ne vale veramente la pena.
Ho avuto occasione di scoprire brevemente Pucará prendendo un autobus da Puno fino a Cuzco. A dire il vero la scoperta è stata rapida, il tempo di scendere dall'autobus e risalire una ventina di minuti più tardi…
Pucará è nota soprattutto per il suo sito archeologico. Lì si trovano oggetti e utensili appartenuti agli indiani di Pucará tra il 500 a.C. e il 500 d.C. La cultura di Pucarà è nota in particolare per l'arte della ceramica e dei tessuti. Infatti sul sito archeologico si ritrovano vasi in ceramica decorati con motivi tipici dell'era precolombiana.
Un tempo il sito archeologico di Pucarà ospitava una piramide, ma le pietre di cui era fatta sono state utilizzate qualche secolo più tardi per la costruzione di chiese durante l'avvento dei missionari gesuiti.
A meno che tu non sei un appassionato di archeologia, ti consiglio di passare oltre e di correre in direzione di Cuzco o di Puno, a seconda del percorso del tuo tour in Perù.