L’Islanda è molto richiesta dal 5 al 19 agosto 2026. Puoi chiedere consiglio ai nostri agenti locali per adattare le date di partenza se sono flessibili, oppure orientarti verso un’altra destinazione come la Norvegia, la Finlandia o la Svezia, che offrono ancora disponibilità.
Nelle terre selvagge in 4x4

Nelle terre selvagge in 4x4

Viaggio di esplorazione
Ti piacerà
  • Esplora Reykjavík e visita l'imponente Hallgrímskirkja.
  • Scopri i paesaggi montani variopinti di Landmannalaugar.
  • Ammira gli iceberg fluttuanti nella laguna di Jökulsárlón.
  • Partecipa a un tour di whale watching a Húsavík.
  • Visita la spettacolare cascata Gullfoss nel Golden Circle.
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Idea di viaggio proposta da
Nelle terre selvagge in 4x4

Durata

13 giorni

A partire da
4750 €/p

Prezzo calcolato sulla base di 2 persone

voli internazionali esclusi

Idea di viaggio da personalizzare
Arrivo in Islanda

Giorno 1
Arrivo in Islanda


Tappe:
Keflavík,Reykjavík
Appena atterrati, si ritira il veicolo 4x4 in aeroporto. Questa prima giornata è dedicata a Reykjavík e ai suoi luoghi più rappresentativi. Tra questi, l’incantevole laghetto Tjörnin e l’Harpa, iconico edificio in vetro sul mare. Non può mancare una visita all’imponente Hallgrímskirkja. È consigliata la visita al Museo Nazionale e, perché no, anche al singolare Museo Fallologico. Inoltre, Reykjavík è una città perfetta per passeggiare tra le vie del centro ed infilarsi in uno dei caffè storici per riscaldarsi con un kaffi o un kókó. Pernottamento in città.
I Monti Dipinti di Landmannalaugar

Giorno 2
I Monti Dipinti di Landmannalaugar


Tappe:
Landmannalaugar,Hella
In questa giornata si lascia la strada costiera e ci si inoltra tra i primi altipiani meridionali dell’isola, fino alla straordinaria area di Landmannalaugar. Un sentiero circolare di difficoltà media (5,4 km con 200 m di dislivello) conduce fino alla cima del variopinto Brennisteinsalda, attraverso paesaggi montani che fanno pensare di trovarsi in un dipinto a olio e attraverso campi di lava e fumarole che sembrano trasportare nella tolkieniana terra di Mordor. Ritorno lungo la stessa strada. Pernottamento nella zona di Hella.
La Costa Sud

Giorno 3
La Costa Sud


Tappe:
Skógafoss,Vik,Kirkjubæjarklaustur
Giornata dedicata alle attrazioni della costa sud. Si inizia dalla minuscola cittadina di Skógar, dove la perfetta Skógafoss lascia a bocca aperta e dove si trova un simpatico museo del folklore. A breve distanza, è possibile aggiungere un detour fino a una selvaggia piscina termale all'aperto. Prima di raggiungere Vík, sono consigliate alcune brevi deviazioni: Landeyjahöfn, il promontorio di Dyrhólaey, la spiaggia di Reynisfjara. A Vík, una passeggiata sulla spiaggia permetterà di ammirare i faraglioni neri nella loro interezza. Si proseguirà poi lungo la n.1 in direzione est, attraverso paesaggi tanto desolati quanto affascinanti. Pernottamento nella zona di Kirkjubæjarklaustur.
Il mondo di ghiaccio di Skaftafell e Jökulsárlón

Giorno 4
Il mondo di ghiaccio di Skaftafell e Jökulsárlón


Tappe:
Parco nazionale Skaftafell,Jökulsárlón,Djupivogur
Da Kirkjubæjarklaustur è a volte possibile avvistare la sagoma del Vatnajökull, il ghiacciaio più grande d'Europa e la terza calotta glaciale al mondo. La giornata ruota intorno al gigante bianco, con prima tappa al Parco Nazionale di Skaftafell. Consigliato è il semplice percorso circolare che conduce all'elegante Svartifoss (5,5 km con lieve dislivello). Altra tappa è lo Svínafellsjökull, la lingua di ghiaccio più spettacolare, a breve distanza da Skaftafell. Ancora ghiaccio, in forma diversa, si incontrerà alla Jökulsárlón, la laguna dove fluttuano centinaia di iceberg. Pernottamento nella zona di Djúpivogur.
I fiordi dell'Est

Giorno 5
I fiordi dell'Est


Tappe:
Egilsstaðir,Seyðisfjörður,Möðrudalur
L'Islanda dell'Est è caratterizzata dalla presenza di fiordi profondi e del lago del mostro di Loch Ness islandese. L'inospitale passo di Öxi permette di risparmiare chilometri e rivela panorami eccellenti prima di Egilsstaðir. Da qui si potrà arrivare fino a Seyðisfjörður, cittadina spettacolarmente situata nel cuore dell'omonimo fiordo. In alternativa, si potrà compiere il periplo del Lagarfljót fino alla fattoria in fondo alla valle, e fino alla sottovalutata cascata di Hengifoss (sentiero di 2,2 km solo andata con 150 m di ascesa). Lasciata Egilsstaðir, in direzione ovest, il paesaggio verdeggiante si trasforma in terra desolata. Pernottamento nella zona di Möðrudalur.
Askja

Giorno 6
Askja


Tappe:
Askja,Mývatn
Möðrudalur è la porta d'accesso per gli altipiani del nord-est. Da qui, la traccia sterrata si addentra verso il centro dell'isola e, dopo alcuni guadi e tanta lava, giunge fino all'impressionante area vulcanica di Askja. Qui, negli anni '60, gli astronauti Apollo hanno svolto un training geologico in preparazione alle missioni umane verso la Luna; non poteva essere scelto luogo più adatto. Per tornare sulla Ring Road si andrà verso nord, guadando ancora due fiumi e costeggiando l'inconfondibile Herðubreið, la regina delle montagne. Pernottamento nella zona del lago Mývatn.
I dintorni del Mývatn

Giorno 7
I dintorni del Mývatn


Tappe:
Reykjahlíð,Dimmuborgir,Hverarönd,Skútustaðir
La giornata è dedicata ai dintorni del lago Mývatn, uno degli ambienti più vari d’Islanda. Si inizia dall’area vulcanica di Krafla con una passeggiata tra i campi di lava fumanti (5 km con poco dislivello), per poi spostarsi al marziano campo geotermale di Hverir, virtualmente la porzione terrestre più simile al pianeta rosso. Tra le altre attrazioni, il campo lavico di Dimmuborgir e gli pseudo-crateri di Skútustaðagígar (formazioni geologiche presenti solo qui e su Marte). A conclusione della giornata, bagno nell'eterea Jarðböðin, sorella meno commerciale della Blue Lagoon. Secondo pernottamento nella zona del lago Mývatn.
La potenza dell'acqua a Dettifoss e Ásbyrgi

Giorno 8
La potenza dell'acqua a Dettifoss e Ásbyrgi


Tappe:
Dettifoss,Ásbyrgi,Húsvík
Ritornando per qualche chilometro in direzione est, si raggiunge la strada che costeggia la sponda occidentale del meraviglioso canyon dello Jökulsárgljúfur, scavato dal fiume Jökulsá, il quale dà vita a tre cascate. Due di queste, Selfoss e Dettifoss, potranno essere viste lungo un facile percorso circolare (2,5 km con poco dislivello). Si continua poi verso Vesturdalur, rigogliosa valle impreziosita dalle formazioni basaltiche di Hljóðaklettar e dalla rossa collina di Rauðhólar. Infine, in prossimità della fine dello Jökulsárgljúfur, il grandioso canyon di Ásbyrgi chiude la giornata. Pernottamento nella zona di Húsavík.
Le balene di Húsavík

Giorno 9
Le balene di Húsavík


Tappe:
Húsvík
La giornata è dedicata all’idilliaca cittadina costiera di Húsavík, adagiata sulla sponda orientale della baia di Skjálfandi e famosa nel mondo per il whale watching. Si può partecipare a un tour che (si spera) farà incontrare i giganti del mare. Si può visitare l'interessantissimo museo delle balene (museo unico nel suo genere in tutta Europa). Si può poi esplorare la vicina area geotermale di Þeistareykir. Per completare la giornata, si può fare un bagno nelle scenografiche hot pots termali di Húsavík. Pernottamento nella zona di Húsavík.
L’aspra penisola di Tröllaskagi

Giorno 10
L’aspra penisola di Tröllaskagi


Tappe:
Akureyri,Siglufjörður,Hofsos,Varmahlid
La prima tappa della giornata è a Goðafoss, una scenografica cascata di forma semicircolare. Successivamente, si arriva ad Akureyri, capitale del nord, dove si trova un interessante giardino botanico. Ci si immerge poi nella penisola di Tröllaskagi, che tra le sue perle vanta il ristorante dell’autoproclamatosi re del baccalà islandese e, soprattutto, Siglufjörður, dove una visita al Museo dell'Aringa è d’obbligo. Prima di giungere alla destinazione finale della giornata, si può indugiare tra le acque della piscina di Hofsós sulla scogliera e visitare la fattoria dal tetto in torba di Glaumbær. Pernottamento nella zona di Varmahlíð.
Attraverso la pista di Kjölur

Giorno 11
Attraverso la pista di Kjölur


Tappe:
Hveravellir,Kerlingarfjöll,Gullfoss
La F35, o pista di Kjölur, è una delle due direttrici nord-sud che attraversano gli altipiani d'Islanda, forse la più spettacolare. Terre desolate, valli laviche e ghiacciai in lontananza fiancheggiano la pista. Si consiglia una sosta all'area geotermale di Hveravellir, con fumarole e pozze di acqua calda. Se c'è tempo, un'altra bellissima area è Kerlingarfjöll. Si torna poi nella "civiltà". Pernottamento nella zona del Golden Circle.
Golden Circle

Giorno 12
Golden Circle


Ci si dirige alla fotogenica Gullfoss, la regina delle cascate d'Islanda, con il suo doppio salto. A breve distanza, l'area geotermale di Geysir, che ha dato il nome a questo fenomeno naturale. Ultima tappa, prima del ritorno a Reykjavík, è il Parco Nazionale di Þingvellir, luogo del primo parlamento e dove si può ammirare una delle fratture tettoniche più impressionanti. Pernottamento a Reykjavík.
Fine del programma

Giorno 13
Fine del programma


Tappe:
Reykjavík,Keflavík
A seconda dell'orario del volo di partenza dall'Islanda, c'è più o meno tempo per scoprire quello che Reykjavík offre. In alternativa, si possono esplorare le gemme nascoste della penisola di Reykjanes. In corrispondenza del volo, partenza verso l'aeroporto internazionale di Keflavík. Riconsegna del veicolo e volo di rientro.
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