Hippie and happy: colori, profumi e relax tra mare e montagne

MaroccoHippie and happy: colori, profumi e relax tra mare e montagne

Scopri la destinazione
Questo tour segue le tracce degli scrittori della Beat Generation che hanno trovato rifugio ed ispirazione in questo meraviglioso paese. Si svolge a Nord e comprende la visita di Fez, Chefchaouen, Tetouan, Tangeri, Assilah e Rabat. In primavera, estate e autunno offre la possibilità di trascorrere qualche giorno sulle magnifiche e ancora poco frequentate coste del Mediterraneo marocchino. Cittadine come Al Houceima, Nador offrono spiagge con acque cristalline e piccole calette poco affollate. Prima dell’indipendenza del Marocco nel 1956, tantissimi stranieri, tra artisti, intellettuali, spie, esiliati, speculatori finanziari e personaggi eccentrici di ogni tipo abitarono le città del Nord. In questa parte del Marocco la vita scorre lentamente e c'è un'atmosfera frizzante e colorata.
Idea di viaggio proposta da
Ali l'esperto/a locale Marocco
Durata
8 giorni
Prezzo a partire davoli internazionali esclusi
1.400 €
Il tour operator locale di Ali è vittima del suo stesso successo! Al momento non riesce a garantire un'adeguata reattività nel seguire i progetti di viaggio. Puoi provare a ricontattarlo tra qualche giorno o puoi già consultare le idee di viaggio degli altri tour operator locali in Marocco
Idea di viaggio da personalizzare
Fez: la più autentica Città Imperiale

Giorno 1: Fez: la più autentica Città Imperiale

Fez è la regina dell'artigianato marocchino. La sua Medina è un labirinto che accoglie mani sapienti che cesellano, intagliano, forgiano tutti i tipi di materiali con una sapienza ed abilità che si tramanda dal medioevo. Tutto si muove sui muli e sarete trasportati indietro nel tempo fra vicoli stretti, suoni e odori che vi rapiranno e resteranno indelebili nella vostra memoria. Famosissime le concerie Chouara, dove troverete pregiatissime pelli e le sue fabbriche di ceramica.
Tappe:
Fez

Fez, Volubilis e la città imperiale di Meknes

Giorno 2: Fez, Volubilis e la città imperiale di Meknes

Dalla città di Fez ci sposteremo verso Volubilis, il sito archeologico più famoso di tutto il Marocco, dichiarato Patrimonio UNESCO. Potremo ammirare resti imponenti, come la basilica, il capitolium dei Severi, templi risalenti al I secolo, l'acquedotto e le terme, un imponente arco di trionfo costruito da Marco Aurelio Sebastiano in onore di Caracalla. È caratteristica la presenza di numerosi frantoi e vasche per la produzione dell'olio d'oliva. Nel pomeriggio proseguiremo verso la città di Meknes, la più piccola delle città Imperiali, che scoprirete con una guida locale.
Tappe:
Volubilis Inn Meknes

Chehchaouen: la città blu che "guarda le cime".

Giorno 3: Chehchaouen: la città blu che "guarda le cime".

La città, fondata nel 1471, si adagia su una piccola valle. La sua popolazione originaria era composta principalmente da esiliati andalusi musulmani ed ebrei, per cui la parte antica della città ha un aspetto molto simile a quello del sud della Spagna. La parte più antica cresce verso l'alto della montagna, mentre la città nuova è stata costruita più in basso. La parte antica è senza dubbio una delle più belle del Marocco, potremmo chiamarla “la città azzurra” per il caratteristico colore delle case e delle strade che sfumano dal celeste all’indaco. Dichiarata dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità, Chefchauoen è rimasta fuori dalle principali rotte turistiche del Marocco. La sua atmosfera trasmette un sensazione di allegria e relax. Per i colori e per le molte gallerie d’arte possiamo definirla una città hippie, anche per la presenza del “Kif” (canapa). Gli abitanti appartengono a varie tribù berbere che vivono di agricoltura, silvicoltura e pastorizia, ma sono ben più noti per la produzione della cannabis. Bellissime anche le attività e le botteghe artigiane che propongono manufatti tipici della zona del Rif.

Tetouan: la città bianca

Giorno 4: Tetouan: la città bianca

Come altre città marocchine, Tetouan ha quartieri di stampo europeo e la sua medina è stata dichiarata Patrimonio UNESCO. È un labirinto di scalette, di strade strette e tortuose che s'internano a volte nelle case e si allargano in piccole piazzette. Nei suq ci sono botteghe artigianali, mentre all'interno della medina si trova la Mellah, il quartiere ebraico. Il Museo Etnografico di arte marocchina è uno dei più importanti del Paese. Interessanti la collezione di strumenti musicali, la ricostruzione di una cerimonia nuziale e di una cucina con i forni usati per cuocere il pane, le carni e le verdure. Il "Museo Archeologico" raccoglie soprattutto reperti della colonia romana Lixus, con il famoso mosaico raffigurante le tre Grazie ed oggetti in oro e bronzo. Caratteristico è il suk-El Fuki, lunga piazzetta dove si trovano i venditori di spezie, di stuoie, delle tipiche gallette "kesra" dei pasti marocchini e i falegnami. Numerose sono le moschee con i loro minareti. Tetouan offre anche belle spiagge su cui rilassarsi.
Tappe:
Tetouan

Tangeri

Giorno 5: Tangeri

Tangeri, prima dell’indipendenza del Marocco nel 1956, ospitò tantissimi stranieri tra artisti, intellettuali, spie, esiliati, speculatori finanziari e personaggi eccentrici di ogni tipo. Fu forse la sua aria distratta e accogliente, tipica delle città che si affacciano sul mare, ad attirare questa “marmaglia” colorata ed eclettica. Non possiamo non menzionare gli scrittori della Beat Generation come Paul Bowles, Jack Kerouac e William Burroughs, che passarono diverso tempo a Tangeri animandone la vita culturale e inspirando l’anima intellettuale locale. I caffè e le vie di Tangeri portano ancora il segno della presenza di questi intellettuali: nell’hotel El-Muniria soggiornarono Ginsberg e Kerouak e Burroughs vi ambientò il suo Pasto Nudo. Quest’ultimo amava trascorrere il tempo al Cafè Central, che si affaccia sul Petit Socco e che ancora oggi è il ritrovo degli stranieri di passaggio. All’Hotel Continental, Bertolucci ambientò parte del suo film “il te nel deserto” tratto dal romanzo di Bowls. Il Café Hafa (una specie di istituzione) offre il miglior te alla menta della città su una terrazza a picco sul mare, ed è stato un luogo irrinunciabile anche per Rolling Stones, Beatles e Hendrix. Il Gran Café de Paris invece fu il teatro principale del salotto letterario durante il periodo dell’Interzona, frequentato da Tennesse Williams e Truman Capote. Tangeri è ancora oggi una città vivace dal punto di vista culturale, anche se i suoi fasti sono ormai tramontati.
Tappe:
Tangeri

Cape Spartel, leGrotte di Ercole e Lixus

Giorno 6: Cape Spartel, leGrotte di Ercole e Lixus

Lasciata Tangeri ci dirigeremo verso Cape Spartel, dove il Mediterraneo e l'oceano Atlantico si fondono. Durante l'epoca classica, i greci, collocavano in questo punto le "colonne d'ercole" che corrispondevano alla fine del mondo. Visiteremo anche le grotte d'Ercole che offrono un suggestivo scorcio da un'apertura che sembra disegnare la sagoma dell'Africa. Proseguiremo con la visita di Lixus, colonia romana sulla via che univa Tingis a Sala. Citata nel diario di viaggio del cartaginese Annone, Lixus doveva gravitare in quel periodo entro l'orbita di Cartagine, la cui influenza era subentrata a quella fenicia. Il teatro-anfiteatro, l'unico del Marocco romano, è formato da una cavea addossata alla collina e disposta a emiciclo attorno all'arena circolare profonda 3,60 metri. Questa duplice struttura consentiva di utilizzare l'edificio anche per i combattimenti con le belve feroci. Infine arriveremo ad Assilah dove pernotteremo.
Tappe:
Ruines de Lixus

Assilah

Giorno 7: Assilah

Assilah è oggi considerata un luogo elegante ed esclusivo, ma fino a pochi anni fa era una città dimenticata. Il cambiamento risale al 1978, anno in cui Mohammed Benaissa, fotografo e diplomatico, e Mohammed Melehi, artista, ebbero l'idea di invitare alcuni pittori a realizzare murales sui logori bastioni portoghesi del XIV secolo. Da questa idea è nato un festival che, tra concerti di flamenco, mostre di design e lettura di poesie, dura da luglio a settembre: il Moussem culturale internazionale di Asilah. A differenza dei suq di Marrakech e di Fez, dove la sola abbondanza delle merci può procurare un senso di vertigine, qui si conta solo una dozzina di negozi di artigianato, ciascuno con una personalità distinta. Da Alkamra si potrebbero passare ore intere: è una sorta di antro di Ali Babà, pieno dei tesori che il suo proprietario raccoglie in tutto il Nord Africa.
Tappe:
Assilah

Rabat

Giorno 8: Rabat

Rabat è la capitale economica del Paese, affacciata sul mare, è molto colorata, sarà una tappa piacevole del nostro viaggio. Sono molte le testimonianze della grandezza architettonica e artistica di Rabat: le mura, le porte monumentali, i minareti, i resti della moschea di Hassan. All'interno della necropoli si trovano alcune tombe di marabutti (santi uomini che vivevano monasticamente in un ribāṭ) e, presso una sorgente trasformata in fontana per abluzioni, la necropoli reale con la tomba di Abū al-Ḥasan b. ʿUthmān, la cui stele finemente decorata è sovrastata da una tettoia a muqarnas.
Tappe:
Rabat
Informazioni pratiche
Prezzo a partire da1.400 € a persona
Voli internazionaliNon incluso
Lasciati ispirare dai viaggi proposti dalle agenzie locali
Prenota il tuo volo Italia - Marocco

I voli internazionali non sono inclusi in questo viaggio. Puoi chiedere alla tua agenzia locale di aiutarti a selezionarli attraverso il nostro partner Option Way in modo che tu possa poi prenotarli:

  • Un sito semplice da usare
  • Prezzi tutto incluso senza sorprese e spese nascoste
  • L'agenzia di Ali verrà informata in caso di modifica dei voli

Chiedi consiglio alla tua agenzia locale, oppure visita il sito del nostro partner.

Questa idea di viaggio non ti piace?
Vedi tutti i tour in Marocco (30)
Altre idee di viaggio
Altri viaggi in Marocco che ti potrebbero interessare